In un cortile lastricato dell’ospedale prendo aria dagli odori grevi e malati. Non riesco ad abituarmi a quest’ambiente; il mio quotidiano scorre tra mura più gentili, seppur vetuste, e così l’esser qua ha spezzato ritmi forse faticosi, ma ha consumato offerte minori sull’altare della stanchezza. Tutte le volte che entro...

Negazioni

azzAdriana Maria Quaglia

È il tempo che si ferma e mi sorprende. Il dolore ribelle cerca una mano che si tende. Non c’è arcobaleno nel mio stupore. Prigioniera per sempre in un eremo di parole.

Il respiro è andatura di un battito tra le note del vento. Tele dipinte abbozzano mondi dischiusi dal tempo. Storie del cuore circondano cieli destinati al futuro. Penso i pensieri in un giorno confuso.

Di limone e gelsomino profuma il tuo sonno. Coricata su un fianco, ti tengo la mano commossa dal pianto. Lascia che dorma anch’io un poco mentre tu riposi. Dal risveglio inquieto ripari la mia vita, mentre la tua s’incammina altrove. Una linea azzurra segna le palpebre, imbiancate dai capelli cotonati....

Il torrente in piena rende salva la notte dai vuoti d’aria. Nel silenzioso ordine si svelano i pudori di editti antichi. E in un abbraccio, distante un secondo, dorme l’incanto del nostro incontro. Sentirti vicino in un pianeta che conduce lontano. Siamo angeli, sopravvissuti in un mondo distratto.