Figlia di roccia e fuoco ruscello di gioia che ride donna di sensi e passioni o bambola di porcellana con gote rosse di bimba sei spirito scalzo di zingara zucchero e spezie d’oriente. Ti ho visto sbocciare prezioso mistero la tua è una stagione di sole papaveri e sogni che...

Notturno Quarto

azzGuido Mazzolini

Io canto l’Uomo, solamente il fragile individuo nient’altro che l’odore di me stesso e il suono che si smorza a sera. Canto il folle desiderio di chi vola, l’istante definito tra le cose ciò che non era o quasi è in divenire. Io canto la parola che non disse il...

Mette una mano in tasca e cerca le sigarette, ne tira fuori una senza nemmeno estrarre completamente il pacchetto. Camminate in fretta senza parlare, passi lunghi e svelti. All’improvviso si ferma, appoggia la schiena ad una saracinesca chiusa, le mani in tasca e la sigaretta che pende dal lato destro...

Ogni parola scritta incisa con rabbia o appena accennata impetuosa sfonda una finestra di meraviglia, sogno e supponenza al cielo ma nello stesso istante chiude come un malefico artificio in terra un uscio spesso sigillando sensazioni che mai più sentirai o nello stesso modo potrai narrare. Questo è il dilemma...

Stanza 209

azzGuido Mazzolini

Sembrava diversa e distante. Ancora tra voi quella strana sensazione di lontananza e di gelo, dopo un viaggio da sconosciuti quasi senza toccarvi. Intorno un’atmosfera vuota e rilassata, senza la convulsione che pensavate di trovare in una grande città. Un taxi vi porta all’albergo, ora il traffico è più caotico...