Inquieto conoscenza a perdere prospettiva esterna epidermide sismica ferite atmosferiche marosi dalle volte celesti flussi di coscienza imprigionati nella rete venosa Gli angeli non hanno pretese Scrollano dalle ali sbagli lacrime e macerie terrestri Senza vuoto il volo non sussiste spazio sottratto a indefinita dimensione debolezza è l’abbandono alla divisione...

Scheggiato

azzMarco Gasperini

Scheggiato: I muri sprigionavano calore, evidenziando il segno dei suoi passaggi. Un diffuso malessere fisico s’irradiava dal costato sinistro e s’inerpicava deciso fino alla vetta dorsale, disegnando la geografia degli ultimi giorni, quando un senso di benevolenza reagiva con fatalismo al fascino di un percorso unico e straordinariamente bello, capace...

Prima-Vera

azzMarco Gasperini

Ammirare un pallido sole Accarezza il viso Disteso a letto Mezza giornata Ingenuo barcollante Soffia strilli e risa In precario equilibrio sull’aria Posso sentirlo in lontananza Profumo di primavera Un velo nasconde Serica pelle Diamanti e corallo Estate seducente infinita Il mare si strugge Di solitudine A scrosciare tedio su...

Ritorno

azzMarco Gasperini

Il ritorno era simile a infinito cammino a ritroso, forse si trattava dell’ennesima partenza, senza compagni di viaggio, amici, mogli, figli, padri, madri, dei. La provincia era deserta, insignificante, circondata dal silenzio obsoleto dei campi e dall’alternarsi di stagioni ormai prive d’identità. Non si sentiva uomo perché il tempo lo...

Soffitta

azzMarco Gasperini

Una vecchia soffitta polverosa non fa bene a bronchi sconvolti su macerie d'attacchi asmatici frequenti, per indebolire e tenermi sotto controllo negli anni a venire, come cecchini sdraiati su un muro. Ci sono mobili e un odore di quando nell’abbondanza c’era troppo poco per lasciare spazio all’uomo. Quadri, libri, mi...