Me stanno a ‘nzeguì pe’ tutta la Tuscia, ‘sti cornuti, ma nun me prèndeno. Ar Conte de Beauville ij’ho fatto un buco drent’ar còre, e fora dar bosco l’ho accortellato tre vorte: ‘st’infame nun moriva! Trenta monete. Una spada, un cavallo. Imbizzarrito nitriva, scalciava, spargeva odore di sterco e sudore;...
Autore: Penna Libera
Penna Libera
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La faccia nella foto segnaletica le trafiggeva il cuore. Abdul, capo della polizia di Muscat, insisteva; stringeva in mano la foto e la spingeva sotto il naso di Farida senza darle tregua. «Sicura che è lui?» Farida aveva visto mille volti simili sbucare dallo schedario, ma l’ultimo era lui,...
Ho le labbra indolenzite. Tu te ne stai distesa sopra di me con la testa appoggiata nell'incavo del collo e mi aderisci come se non ti potessi più staccare. E taci. Le mie dita ti accarezzano le spalle; ti guardo: hai il collo arrossato, a tratti respiri a bocconi. Ti...
«E cammina, dai, non fare il mulo! Che ti credi che tengo il tempo tuo?» A cavallo del suo ronzino, Riccardino si sentiva cavaliere, e non il ragazzino mingherlino, nato povero e contadino. E stringendo gli speroni, in groppa a quel destriero, ripeteva la tiritera: «Orsù messere,...
Sono qui dentro da un anno, tre giorni, tredici minuti. Il cibo è uno schifo. Quasi quanto il panorama. L’odore? Sempre lo stesso: carne bollita e patate. Mi danno da mangiare gatti e topi di fogna. Almeno così sembra da quello che ingoio. Ma la puzza peggiore è di carne...