In ospedale non riusciva a fare nient'altro che pensare a ciò che, ormai, aveva definitivamente perso. I sedativi che, per i primi giorni, avevano imbevuto ogni suo capillare lo avevano aiutato a non focalizzarsi troppo sul suo dolore; il continuo passare dal sonno ad uno stato di dormiveglia chimico, tuttavia,...

Ma il dolore era troppo forte da trattenere e le lacrime pian piano rigarono il suo viso. Scoprì che aveva salvato l'intera umanità ma aveva perso la persona più importante della sua vita in quella dannata esplosione. Era stato fatto tutto il possibile per salvare entrambi dalle gravissime radiazioni che...

Ultimamente la gente si comportava in modo strano.Il termine "strano" in effetti perdeva di significato ogni giorno e contemporaneamente ne acquistava ogni giorno uno nuovo. Non aveva ancora capito come chiedere da bere senza essere insultato, per esempio: in 500 anni il linguaggio era cambiato molto, più di quanto si...

L’idea  è sorta spontanea, suscitata dal desiderio di dimostrare che Facebook è una costellazione di destini e che ciascuno, traboccanti di riflessioni, desideri e creatività va ben oltre il nome e l’immagine che lo contraddistinguono nel network. Su Facebook non ci si limita semplicemente a raccontarsi, a parlare di sé,...

una storia vera

Una storia vera

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Un film visionario e poetico, sì realmente poetico, dove è presente la volontà di poesia, ovvero l’assenza di interesse inteso come utile o ritorno materiale, per cui pregno di valore aggiunto; con momenti di puro estetismo e ricerca di un senso oltre. Forse anche perché girato in sequenza, ovvero girato...