Durante la malattia di mio padre capii cosa significa essere vecchi: si è vecchi quanto più l'incontrare la morte non per un caso è non un lontano accadere, ma anzi una attesa definita.
Viceversa si è giovani quando l'incontro è fortuito.
La differenza è questa, puoi avere quaranta o meno anni ma... ma il tempo che ti rimane fa la differenza fra l'essere giovani e non esserlo più.
Solo questo, niente altro.
Siamo carne di scimmia, solo carne di scimmia, sangue, fluidi, ossa e poco altro: scimmie vestite.
La fatica di sembrare altro è ciò che ci permette di vivere illudendoci che sia diverso, che ci sia senso, ma rimaniamo carne di scimmia.
Non ho idea di cosa sia morire, né tanto meno essere vecchi, non so; semplicemente non ne ho idea....
Fa freddo questa sera davanti al basculante 1, padiglione uno, entrano così in pochi per fortuna.
Qualcuno divide la vita in giorni da pecora o da leone, in sfide o altro, qualcun altro invece in quanto ha sofferto o quanto tempo è sereno; altri ancora in quante porte si sono aperte o si sono chiuse.
Un antidolorifico dell'anima, un abbonamento alla felicità in igienizzati minuti prepagati.
Gesti che nascondono intenzioni e gesti e ancora gesti e... niente altro.
Un corridoio, seduti col ticket della soddisfazione delle felicità attese; l'ufficio pubblico del favore, visione confusa: una panca scambiata per divano.
Quando nasci sei in arresto: favorisca i documenti.
"Ha il pass signore?"
"No?"
"Non so se lei sia un espositore, (decisamente non ne ho idea), mi spiace chiami qualcuno dentro e se ne faccia portare uno, (ne avete minimo dieci per ogni stand, e a crescere molti di più fino a venti), sia gentile"
"No, non devo affatto essere elastico, qui si entra solo col pass, (mi frega un cazzo di quanto grosse abbia le tette tua moglie), senza no, mi spiace" (non ti rispondo... Ecco... Fai il giro è meglio)
Anche la vita sarà così?
Ci forniscono tutto il necessario per entrare ma noi pretendiamo di farlo anche senza... crediamo che basti essere qualcosa... Ma siamo sempre qualcosa in mezzo a tanti altri qualcosa.
Quando senti che sei vecchio?
Quando hai paura che manchi il tempo per ricordare o reinventare tutto.
P.S. Esperimento: scritto su telefonino touch lo scopo è capire quanto il mezzo influenzi il resto (sempre per sorridere)
Mi ricordi tantissimo un mio caro amico disperso ora in germania....lo stesso stile visionario scritto in modo assolutamente incomprensibile...
intressante sotto certi aspetti, per alcuni...
ma opprimente per altri.
la parola al lettore...come si dice.
Cordialmente
Nevrotico Alchemico
secondo me è malinconicamente geniale... mi piace davvero molto
Le margherite oggi prenderanno una bella doccia d'acqua di fine inverno, eh...
in che senso disperso?
mi preoccupo
in fondo alle volte anche il senso cui hai fatto riferimento può tornare utile
il fatto che sia opprimente,poi è un esperimento, e davvero il mezzo cambia le cose
anche la fase di riscrittura, inesistente, ho usato un applicativo per il melafonino, office (omonimo e free) non male, ma non so...
non tanto le dimensioni dello schermo, ma il vedere le dita, e non avere una penna, avere lo schermo a pochi cm dagli occhi
cmq era/è un inizio
La mia schiena è stata percorsa da brividi... prove di scrittura a parte.
Fantastico!