Primo giorno alla Scuola Primaria...
E tu non dormi la notte perché sai che l'indomani tuo figlio piangerà perché sarà spaventato.
Ti farai forza e sorriderai perché lui avverta serenità e positività.
Lo lascerai con un bacio e un abbraccio veloce e deciso per non rendere ancora più pesante la sua angoscia e per fargli capire che è tutto normale, anche le sue lacrime, e che non c'è nulla da temere.
Pensi a lui tutta la mattina e corri a prenderlo speranzosa di vederlo uscire tranquillo.
Poi lui esce, sorridente, non corre verso di te, ma aspetta con tranquillità che la maestra te lo consegni.
Viene da te e ti racconta che è andata bene, che avevi ragione e che non è poi tanto male.
A quel punto ti viene da piangere, ma non lo fai per non far vacillare in lui quel pizzico di sicurezza acquisita e pensi che lui è felice e che quindi tu, tuo marito e quelle maestre sconosciute lì dentro avete fatto bene il vostro lavoro.
Siamo noi che in alcuni momenti della nostra vita abbiamo bisogno di essere rassicurati e spesso, sono proprio i figli a carezzarci nei momenti in cui siamo insicuri