Ne sono passati di anni e di amanti da allora,
e io forse non sono più quello
che la notte giocava con la morte
e il mattino ti baciava stanco.
Ma non scorderò mai quella notte
in cui Stella diceva ridendo
Buttiamoci nel lago e scopiamo in mezzo al cielo
E noi andavamo. E noi andavamo. E noi andavamo.
Ed è cambiato il cielo da quei giorni,
battaglie, mutamenti, Malcom X
la noia quell'estate io e te da soli
fatta di gelati e ipocrisia
e son cambiato io con il mio sguardo
ed è diverso, sai, il mio sorriso.
Ma non scorderò mai quella notte
in cui Stella diceva ridendo
Finiamo l'alcol e danziamo in mezzo al bosco
E noi andavamo. E noi andavamo. E noi andavamo.
Ma quel bosco ora è un parcheggio
con accanto una pompa di benzina
ed io sono un vecchio stanco
che ha già avuto tutto dalla vita.
Ma non scorderò mai quella notte
in cui Stella diceva ridendo
che il Mondo era una montagna e noi la cima.
E noi andavamo. E noi andavamo. E noi andavamo.
Ma non tornammo.
Perchè tornare se stai andando....
Infatti... 🙂
grande Vera...questa mi è piaciuta assai! ;))) bella bella
Tutto si modifica e cambia...spesso in peggio. E che voglia di scopare ancora in mezzo al cielo.
Un saluto.
Un saluto a te Guido 🙂
Io questa l'avevo già letta. Io entro negli scritti di Vera , appositamente per perdermi. Ne esco solo all'ultimo , quando chiude il sipario. Questa l'ho amata subito. La riconosco, subito.
<3