Tempo che fai seder su eterei scanni
che passi come rapida carezza
donata al volto da un'amica brezza;
chi come te muta così presto i panni?

Io che sperando in te penso e cammino
per i torti sentieri della vita
ignoto al mondo,oscuro a me il destino,

un giorno sentirò la dipartita
pesar sul capo del viaggiator meschino
e l'eco triste dell'età fuggita.

poeta solitario
poeta solitario
Sono passato,un pensiero ricorrente,quel senso di vita nuova che mi pervade vedendo il disfacimento del mondo che fu, in un tempo non mio. E' proprio quando tutto sembra perduto che bisogna affrontare la fine col sorriso,perché ogni fine è semplicemente l'anticamera di un nuovo inizio. Nato nel 1977 l'8 di Febbraio dopo varie passate continuo la ricerca del mio amore perduto e del mio vero Io.Ho appena pubblicato la mia prima raccolta intitolata "Sensazioni d'Autore",un viaggio interiore nel tempo e nello spazio scandito da note poetiche e narrative.

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