Erano giorni di bucati stesi al sole fuori stagione. Lei si alzo che era ancora troppo presto e la notte aveva appena iniziato a fare posto al sole ma pensò che lo amava lo stesso. Lui doveva averle riempito il cuore a tal punto che, se ci rifletteva a fondo, da quel giorno non c’era mai stato più posto per altro.
Si sentiva il cuore talmente pieno e straripante che le venne in mente che Lui stava a lei come la cioccolata ai bambini… e non le importava di non averlo accanto in quel preciso istante, era come se avesse fatto scorte d’amore per una vita intera. Aveva scarpe nuove per poter camminare a lungo in qualsiasi strada. Perfino in salita.
I desideri non erano più tamburi urlanti che suonavano come domande, lei aveva trovato le sue risposte, e, Lui, non era qualcosa da dover possedere a tutti i costi, quello che provava era più simile al coraggio di aprire la mano quando si stringe un palloncino che eppure contiene tutto quello che si sarebbe desiderato.
Il mondo quel giorno era fresco come l’aria del mattino in alta montagna a ferragosto e lei ormai sapeva che anche d’inverno dietro le nuvole, quando non lo vedi, continua ad esserci il sole.
Karen Lojelo
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