Il mercato di San Precario

Ritratti Noria Nalli

I ritmi del mercato, la sua libertà e apertura culturale con una profonda vocazione multirazziale. Questa è l'anima di Caruso, cantante torinese, che ha fatto del Balon, uno dei suoi punti di riferimento, tanto da dare lo stesso nome al suo gruppo.
Incontriamo l’artista in uno dei tanti caffè torinesi, in una mattina fredda e soleggiata.

- Hai un cognome perfetto per un cantante...

"Ti ringrazio per il complimento e ritengo di essere fortunato ad avere un cognome importante …"

Coincidenza affascinante per una band, che fa delle eredità pluriculturali la propria matrice.
Alla domanda Come e quando è nato il gruppo ? Caruso ci risponde infatti

"Preferisco parlare del motivo che ha reso possibile il progetto . I Balôn nascono dall’esigenza di trasferire in musica le sensazioni del quotidiano e poter esprimere il proprio punto di vista, senza mai porsi al di sopra degli altri, ma semplicemente descrivendo il mondo che ci circonda e che guardiamo dalla nostra piccola finestra . Questi i valori che trainano la band costantemente seguita dal produttore Stefano Florio. Balôn non è solo una band ma un viaggio lungo la penisola,attraverso il quale stiamo incontrando musicisti e parolieri , gli stessi che hanno collaborato nei live e che stanno collaborando
alla realizzazione dei testi delle canzoni del cd che stiamo realizzando”.

Ci puoi parlare del disco in preparazione?

"Siamo finendo di realizzarlo e sarà pronto per giugno . E’ il primo album della band , da cui verrà estratto il secondo singolo che verrà inviato alle radio"

Qual è il vostro genere musicale?

"La contaminazione musicale è un altro motore fondamentale della band , tanto importante da aver influenzato la scelta del nostro nome : Balôn , come uno dei mercati più famosi del nord Italia. La nostra musica è un mix contaminato da più sound : hip-hop , rock , dance, le basi da cui sorge il nostro ambiente. Il mercato e in particolare il Balôn, situato nella città dove ha sede il progetto , e’ lo specchio della nostra musica perché per eccellenza il luogo in cui da sempre si contaminano le razze , le religioni , le culture e si cercano di abbattere i muri e le distanze che dividono le persone".

Avete realizzato una canzone importante "San Precario" inserita addirittura nella compilation 2007 "Primo Maggio Tutto l'anno"e
Dj Summer Party vol. II. Avete un'esoperienza diretta di questa condizione lavorativa? Perchè avete scelto di parlarne?

"San precario è nato dal testo di uno dei parolieri che collabora con noi : Luca Cerretti , musicista e paroliere di Bologna .
Viviamo in una società che privilegia esclusivamente il rendimento e la produttività e vivere di musica in questi tempi significa accettare un compromesso fatto di scelte precarie. ogni componente dei Balôn potrebbe raccontare il proprio cammino precario. E' un problema non ancora risolto che direttamente o indirettamente colpisce quasi tutta la popolazione come un virus incurabile . Arrivare in finale ed essere scelti tra oltre 800 band in Italia per far parte della compilation nazionale e’ stato magnifico , ma ancora piu’ importante e’ stato poter partecipare attivamente con la nostra musica ai valori che il Primo Maggio rappresenta."

httpv://www.youtube.com/watch?v=w3_XRpQY74I

Caruso ora è un cantante solista ed ha inciso "Romina"

httpv://www.youtube.com/watch?v=A_PXs5Q6wHE

e "La vita è magnifica"

httpv://www.youtube.com/watch?v=eUO-WbKOSAg

Noria Nalli
Noria Nalli
Sono una giornalista free lance e amo raccontare storie...... Dopo una lunga esperienza di ricovero, ho iniziato a scrivere brevi ritratti di corsia per La Stampa di Torino,

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2 Commenti

  1. un po' troppo Caparezza.
    :)))
    cmq ci vogliono le fucilate, altro che le canzoni...


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