mi sento come se vivessi in un paese di passaggio
quelli senza nome che attraversi con l'autostrada
ma che l'uscita non c'è per davvero
e penso sempre
chissà se gli abitanti di qui ci vedono
noi che corriamo dentro le macchine.
oggi ho visto il sole incendiare i vetri delle case popolari
un disco rosso perfetto nella corsia centrale
appena nascosto da un suv in sorpasso.
ho deciso che il caffè d'orzo è più nero dei normali caffè
se non uccide fortifica - dicono
con gli occhiali da sole alle sette di sera sembro una rockstar sfatta
senza aver fatto un solo concerto.
SCARABOCCHI BLU
a volte accadono delle cose per cui il cuore ti si incastra tra la gola e lo stomaco e non puoi fare a meno di scriverne.
ma bentornata Emi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :)))) che bello rileggerti qui!!!!!!! <3
grazie Karen 🙂 ci è voluto un po' ma alla fine sono tornata!
e mi piace il tuo ritorno... ma quanto mi sono mancate le tue parole... riesci a dipingere con le parole immagini... e così anche io mi sono trovata su quell'autostrada dietro di te...
grazie mariella, è un complimento bellissimo!
Tu lo sai cosa penso.
si qualcosa devo averlo intuito... ma magari non tutto 🙂