La prima con l'inesperienza dei sedici anni,
con la pancia che sussulta come davanti a dio
ed il sudore come un gioco di lampone e dopobarba.
Mi riempirai l’intimo del cuore con delicate carezze
fino in fondo al respiro dell’anima,
gridandomi un falso ti amo
che mi lacererà per sempre.
La seconda con l'impeto dei fragorosi vent’anni,
a forze pari e nella furia di una notte
parcheggiata tra radure e salmastro,
tra osmosi e contaminazione,
con bocche, mani e birre consumate.
Scomparirai da me immediatamente
così che io non ti sappia più spiegare.
La terza come adulti che hanno avuto tutto,
anello di nozze incluso, pesante come il gelo,
costretti ad una fuga criminosa, al tocco fugace
ad un corpo erotico che esplode e che domanda,
cementato dai sensi di colpa e bisognoso di pace.
Risponderai mi manchi al mio ti voglio
ma saremo oppio e silenzio.
E questo è tutto ciò che desidero da te.
Tutto questo
e un bacio.
bellissima