L’ARTISTA CONFORMISTA

Senza categoria Fabio Santilli

Ooops!

Scusa, non l’avevo capito subito che…

Sei un artista!

Lo si denota dal tuo look antagonista

In esclusiva per la griffe più in vista

Cosa? Ti senti bravo ad andar oltre questa svista?

E guarda un po'

Dici che è un gran valore avere l'umiltà

Difatti te ne vanti con pomposità!

Sparli di chi vive per te da ragioniere

Ma poi per vendergli sorridi anche al suo sedere

Con puntigliosa razionalità

Come un burocrate di quel regime là

Poco è importante

Che lo strumento lo sai solo strimpellare

Che fai disegni senza saper disegnare

Hai quel qualcosa che è molto più interessante

Possiedi quel che viene detto “mana”

Ma il tuo non è il carisma in una tribù malesiana!

È la sigla di “Marketing Agency for New Artist”

Ti fan sembrar bravo dandoti bell' “assist”

Che volgarmente avrebbe tutto un altro nome

Se lo pronunci tu non sarà uno svarione

Ma una poetica concessione!

Io già lo so

Mitizzerai De Andrè

Ma l’anarchia non sai neanche cos’è

Con sinti e rom ci faresti un falò

E perché no?

Parlerai bene dei Beatles di Mina e Battisti

Ma non ascolterai mai quei dischi

Dirai che il blues per te non si puo' toccare

E al primo brano poi ti metti già a ronfare!

E stai sicuro

L’ultimo album è quello più maturo!

L’ultimo libro è certamente il più intenso!

L’ultimo quadro ha proooprio tuuutto un altro senso!!

Sei un artista!

Pronto a distinguerti dal sistema

Ma prima passi in banca che vale la pena

Stando in politica ma sempre un po’ in disparte

Il caso vuol che ti finanzia quella parte

Tu dici:il cielo è tempo che va oltre il demonio”

E tutti dicono che questa è una poesia

Chissà perché quando l’ha detto mia zia

Tutti volevano mandarla in manicomio!!

E stai sicuro

L’ultimo album è quello più maturo!

L’ultimo libro è certamente il più intenso!

L’ultimo quadro ha proooprio tuuutto un altro senso!!

Sei un artista!

Proprio un artista…

Un conformista!!

Ooops!

Scusa la svista!!! 😉

Fabio Santilli
Fabio Santilli
Compositore e producer, pianista e tastierista, autore. Amante della musica e delle parole. Oltre a collaborare con diversi artisti ha realizzato l'album solista Empathy, un viaggio strumentale in cui il mondo acustico del pianoforte e dell'orchestrazione si colora e si alterna con elementi elettronici al servizio dell'evocatività. Il suo singolo Rhythm Dance Spirituality è invece un mantra sonoro basato sulle percussioni, sul rapporto tra movimento, libertà e meditazione che queste accompagnano da sempre. Ha pubblicato la poesia 'Adesso!' all'interno del libro Quaderno 09 in allegato all'agenda Scarceranda 2014. Ha inoltre partecipato al laboratorio teatrale "rischio forte" di Luigi Morra presso il "teatro forte" al Forte Prenestino prendendo parte allo spettacolo "Non è la meta-morfosi" liberamente tratto da "La metamorfosi" di Kafka.

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5 Commenti

  1. Ma prima passi in banca che ne vale la pena...

    😉

    che bella questa canzone Fabio! 🙂

  2. Non sono un rapper, di solito scrivo musica di altro genere ed in gran parte strumentale, con l'intento di evocare sentimenti profondi e prediligo altre forme comunicative rispetto all'ironia, che, a mio avviso, è oggi fin troppo abusata, fino alla noia, ma a volte capita anche a me di voler giocare, dissacrare... Amo lasciarmi questo spazio/modo di esternare quel che ho dentro anche al fianco di un universo espressivo e riflessivo che avverte in primo luogo la necessità di altro...
    Credo che il mondo degli artisti, pianeta dal quale vengono condivisibilissime critiche ai luoghi comuni, ne abbia molti proprio al suo interno! Elementi come la creatività e l'espressività non sono affatto esclusivi o prevalenti necessariamente in una categoria sociale, senza ovviamente voler negare che abitano l'universo artistico, accompagnano il singolo essere umano, sia pur in livelli di presenza spesso molto diversificati, nella sua più autentica intimità, così come i comportamenti razionali e quotidiani...

    • L'arte è la qualità che diamo ad ogni singola cosa. Ho visto molta più arte in ragionieri inespressi che in "artisti" che vendono solo vuote immagini. Essere artista non vuol dire essere "anormali", nè tanto meno "outsider", è solo essere umani come tutti ma sentirsi più vicini ai misteri della creatività...concordo pienamente nel dissacrare certi odiosi clichè...un saluto 🙂

  3. E' sì, ci vuole una certa dissacrazione nei confronti degli "artisti" ed una maggiore attenzione verso chi non usa l'arte come strumento di espressione, ma spesso ha davvero molto da offrire... Un salutone anche a te! 🙂


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