Non voglio salire lassù,
il mio posto è ai piedi di questa notte,
lontana anche dalle stelle che scappano
per non farsi scucire dal cielo.
Sento i tuoi pensieri sgocciolarmi addosso,
allagarmi le spalle,
penetrare la pelle e conficcarsi lì,
all'ombra della mia verità su di te.
Mi scotto guardandoti,
ti sto amando addosso
mentre cerchi di parlare.
NO! Non dirlo!
Adesso parlare è sfumare,
parlare è tradire il silenzio che ci siamo detti fino ad ora.
Lascia che il mondo prenda le nostre frasi,
che le regali agli uomini quando la raccolta delle stelle andrà male,
che gliele pianti in bocca e nelle orecchie,
mentre il cuore annaspa negandole tutte,
una per una.
Non ti voglio a cavallo di un "Ti amo",
ma solo disegnarci uniti nei bassifondi taciti di questa notte.
Pronti per entrare insieme in quella verità
che adesso non ha più ombre,
illuminata com'è dalle stelle
che vi si sono nascoste dentro.
Nessuno ha abbastanza silenzio negli occhi per trovarle,
per trovarci.
...encantado 😉