Nelle ore bianche del mattino
sto alla finestra con il caffè
lontana quanto basta per pensare
Al sentimento delle cose
e a questo non esserci.
Parole fatte di vento
oro scambiato per fango.
Nulla decreta l'evidente
e quel principio di appartenenza.
Impietrita nell'assedio del giorno
reggo la furia cieca della luce
che sventaglia la sua crudeltà.
E in quei bagliori impietosi,
tu mi sei completamente.
Monica De Pace
Monica è poeta, promotrice di numerosi progetti artistici, collabora con
l'Associazione Culturale Roma Incontra il Mondo e la Casa della Poesia.
E' impegnata in performance dal vivo in una ricerca mirata di contaminazione tra la poesia e le varie arti. Fondatrice del progetto Sema, organizza laboratori di poesia per bambini. Ha pubblicato con le Edizioni Il Filo, le Antologie Navigando con le
Parole. E' comparsa sull'Agenda Il segreto delle Fragole per Lietocolle
Editore. Nel 2005 ha partecipato a RomaPoesia, DoctorClip primo Festival
Italiano di Videoclip di Poesia. Di prossima pubblicazione la sua nuova
raccolta di poesie. Attualmente sta lavorando al progetto 'Troviamo le
Parole', rielaborazione del carteggio Paul Celan-Ingeborg Bachman.
"Mi farò suono per giungere alla tua
bocca, forse , invisibile come l'aria"
molto bella Monica...
bello...
un'immagine che si scava l'esistenza nell'intorno