di Vito Tripi


Con il termine Paziente Zero ci si riferisce al primo paziente individuato nel campione della popolazione di un'indagine epidemiologica. Fu così per l’AIDS, l’Ebola e l’Aviaria e spesso questa parola porta con sé uno strisciante senso di allarmismo e di paranoia collettiva. Giocando su questo e sulla ferita sempre aperta del terrorismo globale post Twin Towers Jonathan Maberry, crea l’universo di Patient Zero zombie novel a sfondo spionistico edito dalla Casini Editori.

Maberry, già pubblicato in Italia l'anno passato dalla Delos Books con Rot & Ruin, ci porterà a scoprire la Joe Ledger Series che comprende The Dragon Factory, The King of Plagues e di Assassin's Code presto in uscita ad Aprile.

Joe Ledger è un detective della polizia di Baltimora, un tipo tosto, di quelli che danno sempre il meglio di sé in ogni missione riuscendo pure a riportare a casa la pelle. Ma Joe è anche un uomo complesso con un passato doloroso alle spalle che gli ha lasciato delle profonde ferite nell’anima. Mentre si sta godendo un periodo di riposo, dopo una retata antiterroristica, viene contattato da un enigmatico Mr. Churc capo del Dipartimento Scienze Militari una nuova sezione antiterrorismo ultrasegreta. E come prova del fuoco dovrà arrestare un terrorista… Solo che il soggetto in questione era già stato eliminato da Ledger una settimana prima! Così il nostro scopre l’esistenza dei walker, in pratica degli zombie creati in vitro come minaccia biologica da scatenare contro gli States in vista del 4 luglio. Obtorto collo, e coinvolgendo l’amico psicologo Rudy, Joe si troverà a capo di una taskforce speciale creata per eliminare i walker.


Ma dietro questa epidemia zombesca c’è un’inquietante alleanza tra il grande Capitale, rappresentato da Sebastian Gault magnate dell’industria farmaceutica e filantropo di facciata, e il fondamentalismo islamico incarnato da gruppo estremista afgano capeggiato da El Mujahid e dalla moglie Amirah genio della biogenetica. Queste due forze assieme hanno creato il virus Saif al Din, la Sacra Spada del Fedele, con il compito di sconvolgere l’economia americana, affinché investa in campo medico, arricchendo Gault, e diminuisca le spese militari allentando la presa nei paesi arabi favorendo El Mujahid e i suoi.


Inizia così una corsa contro il tempo perché Ledger e i DSM non sanno ancora come il nemico sferrerà il suo assalto e la tensione è sempre alta, perché i cospiratori hanno occhi e orecchie ovunque, anche nelle alte sfere della sicurezza, nonché nel gruppo di Joe. Ma anche sul fronte opposto i problemi non mancano e con esso i tradimenti…

Maberry ci offre un romanzo superlativo, in cui combina scene d’azione, intrighi politici, scoperte scientifiche ad attimi di puro terrore e gore. Ma soprattutto a differenza di molti altri romanzi a sfondo zombesco, che s’incentrano sul momento dell’infezione o il post, con il mondo in rovina, qui ci troviamo di fronte all’antefatto quando il cataclisma deve ancora avvenire! L’autore fonde insieme tre generi: spy-story, horror e bio-thriller in maniera egregia con una storia da cardiopalma e a incastri. Anche il modulo narrativo è binario, alternando il racconto in prima persona di Joe e quello indiretto degli altri personaggi.

Ora due parole su alcuni dei personaggi della storia: Joe, Mr Church, Gault e i fondamentalisti. Ledger all’inizio sembra lo stereotipo dello sbirro duro e crudo secondo i cliché da serial statunitense ma lentamente ci accorgiamo che è un personaggio più complesso, sensibile e che convive con tre diverse personalità! L’enigmatico, quanto algido e manipolatore, Mr Church, è tra i personaggi più interessanti, osservatore e grande burattinaio, sembra intoccabile, forse perché conosce gli scheletri nell’armadio dei grandi di Washington, probabilmente perché molti di quegli scheletri li ha seppelliti lui! Church rappresenta il Bene freddo e calcolatore costretto ad ingoiare fin troppo Male affinché l’ordine sia ristabilito! Infine l’erma bifronte Gault-El Mujahid (o Amirah) rappresentano il fanatismo di matrice opposta: uno innalza il profitto a sola divinità, l’altro Allah come unica verità.

 

Titolo: Patient Zero
Autore: Jonathan Maberry
Editore: Casini
Pagine: 608
Prezzo: € 16,90

Anno: 2012

Vito Tripi
Vito Tripi
Vito Tripi collabora con l’Agenzia Stampa Deigma Comunicazioni specializzata in uffici stampa culturali, religiosi, sociali e tecnico-scentifici, con le Riviste “Charta Minuta” e “Storia del ‘900” “L’idea il giornale di pensiero” Dal settembre 2007 è opinionista cinematografico per l’emittente TeleVita nel programma “Lungometraggio” Ha curato la Rubrica Cinema e Libri per il periodico on-line www.nannimagazine.it Cura la Rubrica d’arte “Gallerie Romane” per la radio Vaticana nel programma “Attualità della Chiesa di Roma” Cura la Rubrica Arte&Libri per il mensile “Il Giornale del Lazio” Curatore della manifestazione letteraria “Genius Loci” presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Tor Verga

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