Poesia ispirata da poeti facebook -iani
La mia anima saltella
sul desco invaso di erba fradicia
e sussulta all'incedere sordo
della rugiada mattutina.
Ma la forza centripeta dell'ironia
mia e di mia sorella
la fa a brandelli
e la impana con polvere sparsa
abbondante e impalpabile.
E così il giorno si dissolve
rabberciando la mia vita vana
con la carta moschicida
della solitudine arrapata.
Non so perché né come
ma ho sprecato tempo a rosicchiare
cardi spinosi.
MariC
Nessuno capisce fino in fondo i propri abili sotterfugi, messi in opera per evitare l'inquietante ombra della conoscenza di sé.
(J. Conrad)
Spero di non essere buttata fuori da Wordshelter per questo divertissement, ma è stato più forte di me: certe 'poesie' lette su fb mi fanno sganasciare e ho voluto cimentarmi pure io...
Chiedo venia e pongo anche un quesito: com'è che il poetar è diventato dissennato in questa terra nostra?
ahahhaha MariC l'ironia è sempre ben accetta, aiuta a non prendersi troppo sul serio. Sai scrivere e donare emozioni, e sai anche burlarti con le parole.... e no, non vieni cacciata da wordshelter...
per questa volta sei perdonata 😛
Ah, la rivincita del dizionario! Brillante, brava 🙂
Perchè quando avevo 21 anni già mi dissero che "scriver senza metter l'ultima vocal è poesia a Buon Mercato"....
... e molti sono convinti che per scrivere una poesia basta andare a capo...
Grazie per il perdono, Karen 🙂 Prometto: non lo faccio più (parola di giovane marmotta).
ahahaah purtroppo è così!
Ma rosicchiare cardi spinosi non è peccato?
I cardi non hanno nulla a che vedere con le mele 🙂