E penso a te come ad un amore che mi sfiora il confine dei jeans con i polpastrelli e mi fa sentire la spina dorsale fatta di briciole di biscotti.
Moltiplica i nostri due cuori per cinquantaquattromila e potrai sentirti come me quando mi chiami Amore. Con la A maiuscola.
Lucie M
Scrivo sui muri sporchi,sulle scarpe e sui frigoriferi spenti.Mi piacciono le occhiaie,la pelle bianca come il latte e le fotografie scattate male.Le mie ossa hanno sedici anni,il mio cuore ne ha il triplo se non di più.
leggere te vuol dire che mi si stampa il sorriso in faccia e mi sento felice...
mi fa quest'effetto 🙂
Continui a colpirmi Lucie M., a Colpirmi con la C maiuscola, a Colpirmi l'anima, o se preferisci, il cuore.
Grazie