Quel Diavolo di Glenn Cooper

Recensioni Vito Tripi

di Vito Tripi

Il suo La biblioteca dei morti è stato un caso letterario nel 2009 divenendo uno dei successi editoriali della stagione. Ed il pubblico accolse con maggior successo i titoli a seguire Il libro delle anime e La mappa del Destino rendendo Glenn Cooper il re incontrastato del new mistery statunitense. Ora il buon Glenn ci prova ancora sfornando, mai termine fu più adatto, un nuovo romanzo dall’inquietante titolo de Il marchio del Diavolo.

Il nostro libro si apre nella Città Eterna nel 1139, ma probabilmente tutto inizia col primo vagito dell’umanità, quando, un uomo alza gli occhi alla volta celeste. Egli è un mistico gaelico dal nome impronunciabile ma tutti lo chiamano Malachia! Questi, seguendo le indicazioni dei suoi predecessori, è arrivato in seno alla Chiesa di Roma, a due passi dal Santo Padre, per assistere all’eclissi che mostrerà un allineamento astrale unico. All’ora stabilita, la luna a poco a poco si dissolve nell’oscurità, rivelando 112 stelle. È il segno che l’uomo aspettava: ancora 112 papi, poi, sulle rovine della Chiesa, sorgerà un nuovo mondo!

Passano i secoli, siamo sempre a Roma, è il Giubileo del 2000 e la giovane archeologa Elisabetta Celestino vede naufragare le sue ambizioni universitarie quando il Vaticano le ordina d’interrompere gli scavi nelle catacombe di San Callisto, mettendo così fine alla sua carriera accademica. Ma per lei le disavventure non stanno per finire. Un misterioso K, dai Balcani, ha deciso che lei deve morire ed ha assoldato un suo sicario per ucciderla. E mentre lei giace sull’asfalto, in una pozza di sangue, accanto al corpo del suo fidanzato Marco, nota un dettaglio agghiacciante del suo assalitore…

Arriviamo ai giorni nostri Elisabetta è divenuta suora, dopo che il pugnale infilato nel suo petto ha lisciato il cuore, e si dedica all’insegnamento. Le ferite del corpo e quelle dello spirito, grazie alla fede, si sono rimarginate . Solo che il passato torna a bussare prepotentemente alla sua porta. E lo fa nelle vesti del suo ex docente il Prof. De Stefani che la invita a partecipare ad un importante scavo archeologico nell’antico colombario di San Callisto. Ivi la suora studia dei simboli astrologici tracciati sul muro. Simboli particolari in special modo uno che sembra ricordare un uomo con la coda. Ma è quello che c’è intorno a lei ad essere più inquietante. Decine di scheletri caratterizzati da un’anomalia inquietante, la stessa anomalia del sicario che, anni prima, aveva cercato di ucciderla: la coda! Decisa a far luce sul mistero, suor Elisabetta si sposterà tra Italia, Germania e Slovenia entrando in possesso di un rarissimo esemplare del Dottor Faust di Marlowe e intuisce che quei versi sono un codice segreto. Un codice legato ad una parola oscura del passato Lemuri! E mentre la suora, affiancata dal fratello Zazo, dalla sorella Micaela e dal padre s’imbatte in un ramo speciale del Vaticano, K e i suoi uomini si muovono con velocità letale perché il tempo stringe visto che il papa è morto, il conclave è alle porte e la profezia deve compiersi…

Ancora una volta Cooper si dimostra all’altezza della fama raggiunta regalando ai suoi lettori un romanzo dalle mille sfaccettature incastrato in tre archi temporali: la reggenza di Nerone, gli anni di Marlowe e i giorni nostri. Un gioco ad incastri che coinvolge il lettore dall’inizio alla fine. Una sequela di colpi di scena dove nulla e mai scontato! L’autore dimostra anche di aver approfondito la storia del nostro paese anche se il suo giudizio su Nerone rischia di essere un po’ troppo manicheo richiamandosi ad una storiografia cristiana un po’ troppo di parte e sorpassata. E’ anche vero che ci mostra S. Pietro e i galilei con un atteggiamento assai poco cristiano… E per la prima volta Cooper politicizza anche i sui personaggi cosa finora mai fatta. Però ancora una volta è vincente, il suo libro è dannatamente bello, mai banale e scontato. Decisamente tra i migliori titoli internazionali di questo 2011 che va finendo. Un ottimo regalo di Natale targato Nord Edizioni.

TITOLO: Il marchio del Diavolo

AUTORE: Glenn Cooper

EDITORE: Nord Edizioni

GENERE: Mistery

ANNO: 2011

PAG: 434

PREZZO: € 19,60

 

Vito Tripi
Vito Tripi
Vito Tripi collabora con l’Agenzia Stampa Deigma Comunicazioni specializzata in uffici stampa culturali, religiosi, sociali e tecnico-scentifici, con le Riviste “Charta Minuta” e “Storia del ‘900” “L’idea il giornale di pensiero” Dal settembre 2007 è opinionista cinematografico per l’emittente TeleVita nel programma “Lungometraggio” Ha curato la Rubrica Cinema e Libri per il periodico on-line www.nannimagazine.it Cura la Rubrica d’arte “Gallerie Romane” per la radio Vaticana nel programma “Attualità della Chiesa di Roma” Cura la Rubrica Arte&Libri per il mensile “Il Giornale del Lazio” Curatore della manifestazione letteraria “Genius Loci” presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Tor Verga

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