Scempio di vene
Ho parole attorcigliate come serpi, lungo scatole craniche bagnate da piccole perle di sangue, avanzo, in un raccapriccio ed inseguo con la lingua un dubbio, io non ho la prova del tuo dolore, di te mi porto via lo scempio di quest'amor[t]e.
E questa danza di polvere, rivela ogni ombra sudicia all'angolo, l'unto della tua lacrima lungo la mia schiena/schiusa, quella pace riemersa nei nervi e nelle mani piantate ai fianchi e l'insolito rumore, d'ossa e becchi di corvi, languidamente avviluppati a luna piena, quando tu mi scivoli, in_vena.
Morfea
[io vado verso.
e non tremo scendendomi]
davvero intenso, mi piace molto
grazie per tutto karen 😀
Molto intensa...
entri nelle vene e scorri in esse come sangue...