Il cielo è sereno, buio, tranquillo e in un attimo "bum".
Esplodi. Con scintille colori di rosso il nero, lo invadi allungando i tuoi ghirigori di fuoco impazzito, conquisti spazio.
Bruci. Sfrigoli nell'aria splendendo al tuo meglio, abbagli gli stolti che osano osservarti, li rendi ciechi, li schiavizzi, sono in tuo potere.
Sparisci. Dal nulla sei arrivato e al nulla ritorni, tutto quello splendere che fine ha fatto? Scomparso. E chi ha confidato in te rimanendo ad osservarti rapito si sente offeso, preso in giro. Si sente perso.
Tu sei così, nel mio cuore sereno sei esploso attirando ogni mia attenzione, hai bruciato con un'intensità tale da farmi bollire il sangue nelle vene e infine, come niente, sei andato. Via.
Meglio le stelle, sai? Al massimo loro ti cadono addosso.
strepitoso questo pezzo!
meraviglia!!!!!
Le stelle se cadono non arrivano ai tuoi piedi...e nemmeno a quelli degli altri.
Egoiste, abbellimenti da soffitto, ma non danno alcun calore, tanto vale esplodere di un fuoco reale che aspettare diecimila notti di san lorenzo nella speranza che arrivi una stella.
N.A.