Digiuno nel corpo,
digiuno d’amore,
steli di braccia cercano,
sulla parete bianca,
qualcosa che le sorregga,
affinché che sangue scorra.
Radio, ulna, falangi,
vasi capillari, linfonodi
e dodici paia di coste,
capelli corona del viso
che riporta contorni di te.
Bella, perché bello è il ricordo
sdraiato di bimbe che ridono
e dicono che saranno grandi.
E grandi saranno,
come il vuoto che hai dentro
quando ti aggrappi allo specchio
quando ti conti le ossa
quando ti mangi la pelle
quando ti strappi i capelli
quando ti chiami da sola
quando vuoi essere tua madre
quando nessuno ti vuole
quando sei prima in classe
quando sei prima in tutto
quando puoi vivere senza
supplicandoti di finire
finire presto
finire tutto
finire con un click.
.Fotografia.
Che "meraviglia"poter finire tutto con un click...
non l'avevo ancora letta... molto bella la seconda parte Laura 🙂