Il cielo scivola veloce anche stasera. Tappeto di nuvole a gregge che segue l'istinto del branco.

Il cielo non si ferma neanche stasera, se ne frega di tutto e tutti, continua per la sua strada. Veloce, disinteressato, autonomo, corre infinitamente nell'infinito.Eppure regala qualcosa, attimi e colori eterni, giochi di luce, albe e tramonti spettacolari. Per chi ha il coraggio di fermarsi a guardare....

Fermo a pensare in un momento sospeso in eterno. Le nuvole si colorano di rosso incendiato che risalta sullo specchio della pioggia caduta. La sera si accende, si esalta, si eleva a uno di quei momenti che , volente o nolente, avrebbe ricordato. Vuoi per i colori, vuoi per quella sensazione di pace che gli si annidava dentro. Vuoi perche sembrava , almeno in quel momento, tutto perfetto.

E allora guardava il cielo ancora una volta con occhi sognanti di chi desidera forse, ma nulla vuole di più. Bisogna accontentarsi, a volte, per vivere meglio, per assaporare anche le piccole cose.

Come il tramonto di quella sera. Un niente, un infinitesimale frazione nel corso della sua vita, eppure uno di quegli attimi che rimangono impressi, a cui uno, lasciandosi colpire violentemente dalle emozioni, tornerà con il pensiero. Perché quel momento aveva deciso di elevarlo ad essenza di una felicità ritrovata, quella felicità che poche volte si trova nel corso di una intera esistenza.

Felicità che va al di sopra di tutto, della vita stessa forse, o di tutte quelle cose materiali a cui spesso la ricolleghiamo. Una felicità profonda e radicata nonostante i problemi al lavoro, i conti che non tornano, e una porta del cuore ancora chiusa e sigillata. Una felicità nonostante quello che aveva appena passato, nonostante chi avesse amato senza neanche conoscerlo fosse di nuovo andato a nascondersi dietro la luna...

Ma il passato è passato, non si può cambiare e per questo, forse, bisogna laciarlo andare. Il futuro deve ancora venire....Quello che conta è la serenità del momento, la sicura certezza che niente è perduto. La felicità di vivere il presente, sereno, in pace  ed in armonia con se stesso.

E con quel meraviglioso tramonto su il mondo attorno a se.

Manuel Chiacchiararelli
Manuel Chiacchiararelli
Nato a Roma, nel lontano 1975. Da allora sempre in movimento, prima in Italia, poi in Europa. Fermarsi e ripartire, rimettersi in gioco, fare esperienze sempre e comunque E la scrittura, unico punto fermo nella mia vita burrascosa, mi aiuta a catturare i ricordi... A fine 2011 finalmente ho coronato il mio sogno ed ho pubblicato il mio primo romanzo "Lo Sguardo dei Faggi" edito da Aracne Editrice .

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1 Commento

  1. tramonto... attimo magico che però... ci vuole coraggio, coraggio per fermarsi un attimo e perdersi in quei colori unici. L'attimo che è la vita e che sfugge dalle mani come i tramonti... spesso anche i più belli


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