Una notte (Biancaneve)
Una luna più bella non v'era mai stata:
di pallido oro sembrava ornata...
Accanto a lei brillavan le stelle:
come fili d'argento eran belle...
Io camminavo nel bosco piangendo,
le nude mani al petto stringendo.
Come tra i pini il vento soffiava,
così una lacrima il mio volto solcava.
Mi abbandonai al suolo, la terra bagnata,
il mio corpo sentiva la brina lasciata
dall'alba nascente e la notte volata.
Debole il raggio che mi scaldò i capelli,
aprii gli occhi e volaron gli uccelli:
seguivano il vento cercando lontano
una terra, del cibo, un nuovo riparo.
Alzai lo sguardo fisso nel sole
avevo nel cuore tante parole...
Il vento si alzò a frugarmi l'anima,
poi all'improvviso uscì una lacrima…
A lui lasciavo i dolori e i rimpianti,
a me restavano i sogni importanti:
pronta a seguirli contro il destino,
con dentro i ricordi a starmi vicino,
guardai nel sole e ripresi il cammino.
Non leggevo rime da un'eternità....non so se sono commosso o stranito...
Sarà il mattino sulle guance...
🙂