Era giorno
poi ha fatto notte
poi è tornato il giorno
ma non si ferma
non si ferma il tempo
non si fermano i passi
anche quando non c'è una strada
e la ruota gira
e continua a girare.

Ho valigie piene
riempite di ieri
riempite da mia nonna
da sguardi di passaggio
da mani prese
e mani lasciate
giorni troppo pieni
e giorni svuotati a buttare  cose inutili
o inutilizzate.

Domani mi è stato sempre seduto accanto
e così non l'ho mai visto arrivare
perché non esiste domani
ma esisto oggi
come ieri.

E se poi finisse tutto davvero
a cosa servono le briciole
lasciate in bella vista
su quella strada che non percorrerai
per tutto il tempo che mi hai amato...
mi hai amato?
Io dov'ero... dov'ero io?
E tutta quell'eternità è ciò che è durato meno...
assurdo no?

E quell'altro giorno
arrivato come un uragano
dopo la morte certa
a ricordarmi che ero ancora viva
è durato anche meno
adesso respiro aria fredda
aspettando un'altra primavera
e un treno che non ho ancora preso
o ancora perso
con le valigie pronte
per nessun posto
piene di tutto
per tutte le stagioni
che non si sa mai
bisogna essere pronti a tutto
e quindi anche a niente
perché resta una possibilità.

A gambe incrociate sui binari
ci sarà un altro binario otto
che farà dimenticare tutto
o ricorderò sempre quello
che ha preso tutto
e poi lo ha restituito in silenzio?

Quanto silenzio
quanti silenzi
che avrebbero dovuto parlare
e quante parole
che sarebbe stato meglio non ascoltare.

Ho ancora un biglietto in tasca
ci ho scritto qualcosa da dire
aspetto qualcuno a cui poterlo dare.

Ma c'è ancora qualcosa che vale
ma diventerà grande
e allora dovrò lasciarlo andare
passa tutto
tutto il dolore
ma anche il resto passa
fa le scale in fretta
ti volti e non lo vedi più
per chiederti poi se è stato davvero
mentre lo lasciavi camminare
forse la mia paura un giorno
ti ha sparato un colpo in pieno viso
e ti ho ucciso io
che ancora cerco qualcuno da incolpare.

Karen Lojelo

Karen Lojelo
Karen Lojelo
Karen Lojelo, nasce a Roma il 25 giugno del 1976. Ha pubblicato 'L’amore che non c'è' romanzo 2008), la raccolta di poesie 'Binario 8' e 'l'ebbrezza del disincanto' (romanzo 2012). Nel 2013 è andato in scena uno spettacolo teatrale scritto da lei: Riflessi con la regia di Virginia Pavoncello. Nel 2018 è uscito il romanzo 'Non ti scordar di te' edito da Viola editricee vincitore del premio speciale della giuria al concorso internazionale Montefiore, subito dopo 'Margherita' una raccolta sui generis di racconti e monologhi su questo personaggio immaginario e dedicata alla sensibilità femminile. A novembre 2018 viene pubblicata una nuova edizione indipendente rivisitata e corretta di 'Binario 8', poesie strettamente collegate con i racconti di 'Margherita'. A breve è prevista anche l'uscita di un'antologia di racconti da lei curata con la partecipazione di altri scrittori tra cui nuovi autori e nomi noti. Gestisce un sito multi autore che promuove la scrittura e l’arte in tutte le sue forme //www.wordshelter.it/ Il suo sito personale //www.karenlojelo.it/

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3 Commenti

  1. è bello sparare e poi essere convinti che sia stato qualcun'altro a farlo...

    ...a metà fra amnesia e sogno.


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