Vampiri Made in Italy

Recensioni Vito Tripi

di Vito Tripi
E’ da parecchio tempo che sul cielo della Capitale volano orde di ali nere…Sì perché da cinque anni e più il mondo dei vampiri ha trovato un suo quartier generale nella zona della Balduina presso la sede della casa Editrice Gargoyle Books che ha rivoluzionato il settore della letteratura horror in Italia in particolar modo nel filone vampirico. Ma non solo cerca di dare risalto anche agli autori italiani in particolar modo ai giovani.
Un esempio? Uno dei maggiori successi del passato 2009 ossia “Il 18° Vampiro” di Claudio Vergnani, storia di un cacciatore di vampiri nelle strade di Genova. Molto apprezzato dal pubblico ha superato già la seconda ristampa. Lo stesso Vergnani, autore eclettico, è una persona su cui si potrebbe scrivere un libro: perso nei ruoli più disparati ma sempre in fuga da obblighi e seccature, portandosi dietro una radicata avversione per il lavoro, preferisce passare il tempo leggendo, giocando a scacchi e tirando di boxe, sbarca il lunario passando da un mestiere all’altro, dalle palestre di bodybuilding alle ditte di trasporti, alle agenzie di pubblicità, alle cooperative sociali.
Ma come tutti gli autori eclettici, e un po’ grafomani, non può stare troppo con le mani in mano ed ecco il seguito della sua prima fatica ossia “Il 36° Giusto”, in uscita per agosto prossimo. Il libro continua da dove si era chiuso il precedente. Ritroviamo la squadra di ammazza vampiri made in Italy che non riesce proprio a godersi il beneamato riposo. I vampiri ci sono ancora ma sono allo sbando come dei reietti un vero e proprio esercito in rotta abbandonati da tutti compresi i loro Maestri. Ma sono ancora pericolosi ed affamati ed in questa guerra tra due fazioni le principali vittime, purtroppo, sono gli innocenti. Un nuovo viaggio in un’Italia mai stata così gotica.
Ora parliamo di un altro autore degno di nota Gianfranco Manfredi cantautore, sceneggiatore, attore, scrittore che con la Gargoyle ha pubblicato già ben tre volumi: “Magia Rossa”, “Ultimi Vampiri - Extended Version”, “Ho Freddo” e “Tecniche di Resurrezione”. Il primo è un’opera giovanile a sfondo esoterico ma la seconda è una vera e propria antologia vista dalla parte dei vampiri: specie vivente con la stessa dignità degli umani, che ha attraversato la Storia parallelamente ad essi. L'autore si distanzia dalla sintesi operata da Bram Stoker con il personaggio di Dracula, concentrandosi sulle diverse specie di vampiri presenti nei folclori locali. Manfredi mette a confronto i vampiri delle leggende popolari con momenti cruciali della storia, rivelatisi inevitabilmente fasi violente di trasformazione che hanno segnato l'emarginazione e la sconfitta di una specie, spesso attraverso veri e propri genocidi. Discriminati, sradicati, apolidi, ribelli, isolati, irriducibili cospiratori, eretici redivivi, militi uccisi resuscitati sono questi i vampiri che Manfredi passa in rassegna.
Invece gli altri due testi sono l’inizio di una saga che ha per protagonisti i gemelli Valcour e Aline de Valmont. Nel primo libro fratello e sorella discendono da una stirpe di medici di corte e di ricercatori, e sono loro stessi medici, epidemologo lui, ematologa lei si stabiliscono nel Nuovo Mondo nello stato americano del Rhode Island. Qui Valcour e Aline si trovano ad affrontare inquietanti casi di consunzione che sfociano ben presto in episodi di vero e proprio vampirismo. “Ho freddo” rappresenta una suggestiva ipotesi narrativa sulle origini storiche del vampirismo, ma il successo dei due gemelli non si ferma qui. Difatti con “Tecniche di Resurrezione”, nelle librerie a settembre, i due protagonisti torneranno nel Vecchio Continente e avranno a che fare con inspiegabili quanto raccapriccianti casi di resurrezione ed un particolare scienziato dal bisturi facile in odore di serial killer.
Chiudiamo questa carrellata vampirica “de casa nostra” con una serie di saggi, sempre di tematica vampiresca molto interessanti: “Io credo nei Vampiri”, “The Dark Screen” e “Peter&Chris – I dioscuri della notte”. Il primo, ad opera di Emilio de’ Rossignoli  intellettuale di origini aristocratiche e dalmate  è una storia organica del vampirismo dalle origini ai nostri giorni, dal trascinante furore enciclopedico. L’autore scandaglia tutto lo scandagliabile attorno ai vampiri, che vengono analizzati da un punto di vista cinematografico, letterario, musicale, pittorico, religioso, psicopatologico, mitologico, politico, scientifico, biologico, botanico, giurisprudenziale e di costume attraverso un avido e ricercato saccheggio di aneddoti, dicerie, leggende, credenze, folclori locali, visioni, formule e maledizioni arcane, cronache, trattati, rapporti ufficiali, testimonianze, antichi dizionari, libri e giornali.
Gli altri, sono scritti a quattro mani da Franco Pezzini e Angelica Tentori, corredati di accattivanti copertine e di un ricchissimo inserto fotografico, tracciano il cammino per immagini compiuto dal mito del vampiro. Il primo attraverso la figura di Dracula, dal “Nosferatu” di Murnau del 1922 sino ad oggi. Una vera e propria pietra miliare per gli appassionati, i curiosi e gli esperti. Tra fanciulle dissanguate e spietati ammazzavampiri, suggestioni apocalittiche e parodie esilaranti, esorcismi e sirene ammaliatrici in chiave hardcore, i due autori viaggiano in tutto il Globo mostrando le numerose incarnazioni del Principe dei Vampiri attraverso il grande schermo. Il secondo, che chiuderà le pubblicazioni del 2010, attraverso la vita e le gesta di due dei più grandi attori del cinema vampirico: Peter Cushing e Christopher Lee. Il primo, oggi più che mai compianto, come icona del cacciatore di Vampiri, il secondo come immagine della sua eterna nemesi. Quindi che dire buona lettura e buona paura a tutti!


io credo nei vampiri
io credo nei vampiri

Vito Tripi
Vito Tripi
Vito Tripi collabora con l’Agenzia Stampa Deigma Comunicazioni specializzata in uffici stampa culturali, religiosi, sociali e tecnico-scentifici, con le Riviste “Charta Minuta” e “Storia del ‘900” “L’idea il giornale di pensiero” Dal settembre 2007 è opinionista cinematografico per l’emittente TeleVita nel programma “Lungometraggio” Ha curato la Rubrica Cinema e Libri per il periodico on-line www.nannimagazine.it Cura la Rubrica d’arte “Gallerie Romane” per la radio Vaticana nel programma “Attualità della Chiesa di Roma” Cura la Rubrica Arte&Libri per il mensile “Il Giornale del Lazio” Curatore della manifestazione letteraria “Genius Loci” presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Tor Verga

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2 Commenti

  1. maddai, dalle prime righe pensavo ti riferissi a Ciarrapico.


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