Mese: Luglio 2012

La tua casa

Lascio il segno del respiro come impronta sulla gola bianca, una piccola goccia vermiglia che scivola adagio nell’incavo del collo, una piccola traccia soltanto che tu possa ricordare il tragitto lieve di chi non volle rimanere immagine ferma come cristallo eterno fisso negli occhi tuoi, ma preferì la fuga di...

Il Nido della Fenice

di Vito Tripi Il futuro, una parola “piena” di speranze, ma a volte, oggi più che mai, pregna di dubbi e paure. La crisi globale e i continui disastri ecologici alle volte fanno presagire ad un futuro quanto mai incerto per non dire nefasto. Ed è un mondo a venire,...

Brahms aveva ragione

Dirò che tutto va bene, con voce ferma e profonda, guardandoti negli occhi. Tu ci crederai, penserai che non è possibile mentire al tuo sguardo, infilarci dentro un’attesa e raccontare bugie come fossi un bambino.  Tu sei così e non ti voglio cambiare.  Mi accarezzi il viso, ci passi sopra due...

Resistenza

Ben presto iniziarono a chiamare la cucina “Hotel California”.  . Qualsiasi riferimento ad un proprio e privato “spazio vitale”… radici … si indeboliva. Affascinato da quella folla rifugiati. I rifugiati all’esarcerbante … estenuante … guerra che si svolgeva fuori. Una guerra così tremenda … che s’era finito per accettarla come...

Inchiostro

Cosa veramente io meriti è forse un tatuaggio che ricordi il dolore di un respiro troncato. Che mi ricordi di quelle volte che ho finto di non sentire il telefono squillare, di tutte le volte che ho sentito la testa pesante, di tutte le volte che ho riso sulle mie...

E' tempo di (anti)eroi

di Vito Tripi Faccio outing da sempre sono un estimatore dei Sith, un semper Fidelis dell’Impero Galattico e un lealista del Lato Oscuro. Ho sempre ritenuto la Repubblica Galattica prima e l’Alleanza Ribelle poi un nugolo di burocrati facinorosi intrisi di un idealismo infantile che giocano a fare i liberali....