Con le mani
Io viaggio ancora con la corteccia incisa di un male che non arretra, con la mia rabbia ombra che rincorre la tua eclisse. Noi trasgressori di sclerofille, coi capillari accesi ovunque, evaporiamo sulle argille, ci accarezziamo i fianchi e nella crudeltà celeste sgomitoliamo miracoli e li facciamo in brandelli....