Gli arazzi di nubi non accompagnan per mano il sopore, c’è mio figlio qui, innanzi a me, sveglio anche lui a notte alta. È stupendo e ha negli occhi l’incanto di una fiammeggiante giovinezza; robusto, sano, spettacolare nella sua irrequietezza. Ma mi volto e una lacrima dall’iride trabocca, e come...

Poggiò il suo primo passo a Messina, era così ogni volta, investito da una sensazione irruenta, con le pallide guance bollenti al sole, nero vestito ed esposto alla calura di un sole diverso, egli soltanto sapeva che quel sole era diverso. Camminava e cercava di uscire dalla città, la sua...