Mancava poco all’ora di cena, avevo un buco nello stomaco e lo percepivo aspro mentre stringevo le mani al suo collo. Guardai la bocca stirarsi in un ghigno, la lingua gonfia, un filo di saliva che penzolava dal labbro superiore. Attraverso le labbra socchiuse spiccava una dentatura regolare e bianca,...

Lo vuoi?

azzGuido Mazzolini

Lo vuoi? Ho un visibilio di parole di sillabe che avanzano, tracimano dagli occhi la svelta, la lenta, la graziosa e l’infame la viziosa e l’astuta, impigliata alle ciglia. Parole nude, sfrontate parole, inutili parole e già mi meraviglia il tuo colore quell’alabastro acceso e la lentezza delle mani che...

Gertrude

azzGuido Mazzolini

La penombra mi consola e nella stanza c'è profumo di pace. È il mio mondo, la mia vita, il mio essere qui con una vecchia scatola appoggiata sulle ginocchia. Quante cianfrusaglie, lettere ricevute o mai spedite, i nastri che portavo tra i capelli quando ero bambina, il diario chiuso con...

la bocca

azzGuido Mazzolini

Desti il mio stare disteso stoppa che rintoppa un foro quieto, alloro arreso sulla nuca scivola frugano dita nel centro bianca spalanca nel viso gola che ingoia la gioia finché piacere rintocca tu che disveli un sorriso mentre s’allarga la bocca.

Giuda - Capitolo 7

azzGuido Mazzolini

Gli occhi di tua madre sono profondi come il cielo notturno, stellato e pieno di presagi. Un cielo amico, caldo e consolatore, che calma l’agitazione dei bambini prima di addormentarsi, che invita alla quiete e al sogno di un domani migliore. Davanti a me sembrano un libro aperto, ma scritto...