Arriverò a casa

azzMarisa Amadio

Non lasciarmi sola sui miei passi incerti. Tendimi la mano e accompagnami per questa via. Mi son persa e cerco da mille anni un porto sicuro. Temo il buio e le sue creature. Tendimi la mano ritroverò il coraggio. E sui miei passi incerti arriverò a casa.

“Lo voglio!” Sembravano dire gli occhi di Angela che con sguardo bramoso fissavano un gioco appoggiato sul tavolo. La bambina si alzò e si diresse barcollante verso l’oggetto del desiderio e scoppiò in una risata appena l’ebbe tra le mani. Caparbia, occhi azzurri, capelli biondi e sottili come fili di seta....

Lettera a un padre

azzMarisa Amadio

Ti ho amato padre, perché geneticamente sono stata programmata per questo. Quando la tua luce non mi ha più abbagliato avrei voluto gridarti che ti volevo diverso. Le salite lungo la mia strada sarebbero state più dolci se tu mi fossi stato accanto senza giudicare. Ancora oggi, che sono una...

-Mamma, perché la luna ha gli occhi tristi ? -Dove li vedi gli occhi sulla luna? Sorrise sua madre. Zuanne trascorreva tanto tempo a scrutare la luna quando troneggiava in cielo bella e piena, come una regina. I suoi occhi di bambino ne coglievano un’espressione perennemente tragica e sofferente, che...

"Un dopo pranzo" di S. Lega 1868

Frammenti

azzMarisa Amadio

Anche quel pomeriggio, caldo e afoso, nel piccolo borgo l’incessante frinire delle cicale accompagnava un brusio di voci femminili. Le donne s’incontravano quasi tutti i giorni nell’ora successiva al riposo pomeridiano. Sedevano intorno a un vecchio tavolo all’ombra di un albero di cachi, nel cortile di sassi davanti alla casa...