Boulevarde du temple:
Sto prendendo forma,
modellato come un pupazzo di carta pesta,
scultore di me stesso vedo intorno a me un nuovo mondo,
un mondo nuovo da abbracciare, semplice, alla luce del sole,
troppo forte per i miei occhi che lacrimano, ho bisogno di un collirio
per riorganizzare i sogni e un collare per i miei pensieri.
Posso di nuovo camminare tra i vivi, non si accorgono che mi porto
dietro la scia fumosa dell'inferno, basta scuotere il mantello
e lavarsi i denti con uno spazzolino di setole di maiale, per togliere
le tracce dei bocconi amari mandati giù.
Le mie passioni sono come carne da barbecue, cadaveri cucinati a fuoco vivo
pronti ad essere condivisi. La tenebra della mia mente mi ha concesso
l'altra parte dell'orizzonte dove sorge l'alba e la notte mi culla,
rendendomi il pasto violento sotto le zanne, che non è peccato.
Sento l'odore del sangue come fosse profumo, di uomo o di donna,
trentasette gradi e abbraccio lo scorrere della vita,
da un bicchiere di campari ma non chiedetemi di più, sono appena nato.
E i bambini, lo sapete, si stancano subito ed hanno bisogno di riposare.
Dì la verità, ti piacciono molto vampiri e affini, eh...
ciao poeta, molto apprezzabile , l'unico termina che vedo stonato è il collirio . a presto Simona
@Nevrotico Si se li vedi in forma umana hanno pulsioni e sensazioni molto forti,vengono sempre descritti con caratteri estremi e riescono a "vivere" ogni emozione dal profondo....ed il sangue è il loro canale di trasmissione...tutto qui... 😉
@Simona grazie del complimento,il collirio serve ad annacquare i sogni e rendere l'ardere delle fiamme più sopportabile! ^_^
collirio al plasma! 🙂