Era arrivata a piccoli passi…come indugiando fra mille pensieri.
La sabbia fine la confortava, sapeva bene dove stava andando.
La chioma d’inchiostro pareva diversa sotto il canto perlaceo della luna.
Poi gli occhi d’ambra si sollevarono una volta ancora a cercarla.
Ma non parlò…la luna sapeva già ciò ch’ella avrebbe voluto dirle.
Così si sedette, carezzandosi le braccia…
e lasciò che quella luce gentile l’avvolgesse.
L’inverno l’aveva resa più ricca forse…, un inverno lungo…troppo lungo.
Il suo scrigno era colmo di fiori profondi e delicati.
La luna conosceva tutti i suoi segreti, gli affanni, le gioie…
persino i capricci della sua mente.
Il mare volle donarle una storia di castelli,
fatti non per durare...ma affinché
si divenisse agili creando.
Poi sospirò…ed allora la sua anima fu pronta ad immergersi
in quell’altra notte da accettare,
mentre la luna ricamava sul mare la quiete del cielo.
Elena Condemi
Nessun commento ancora, aggiungi la tua opinione!