Hanno ragione: tutto si risolve
in un conto da pagare, per tutti
o quasi; l’eccezione è un fatto,
tra fottere e amare sta la differenza.
Infatti, poiché l’aria intesa svela,
si sa di baci e porcherie, di letti evasi,
di amanti, clandestini manco tanto,
più simili ai due vili di tre al bar
quando, nell’indifferenza della colpa,
la gradita consumazione portano
a pagare l’altro che, cornuto DOC
per beata incoscienza e cortesia,
in penitenza, altrui scopate espia.

Giuseppe Sanalitro
Giuseppe Sanalitro
Giuseppe Sanalitro è nato nel 1974 a Piazza Armerina (En). Diplomato in pianoforte (sotto la guida di MariaFranca Turchio Roccella, scuola Ziffer Conservatorio di Palermo), è impegnato nell’attività musicale in veste di pianista, docente di strumento e storia della musica, di esperto per enti ed associazioni, premi e festivals. D'ispirazione minimal-impressionista è la sua composizione. Nel campo letterario ha esordito con la silloge “L’equilibrista” (Il Filo). Vincitore e finalista in più premi letterari (tra gli altri: Racconti Nella Rete, Genti, Terra Dei Ciclopi, Franco Rosa, Verba Agrestia, Tindari-Patti), è presente in diverse antologie, riviste di settore, quotidiani on-line e siti web con liriche e racconti. Di un suo soggetto, vincitore unico del Premio Racconti per Corti 2010, dalla Scuola di Cinema Immagina (Fi) è stato realizzato un cortometraggio del quale ha curato anche le musiche oltre alla sceneggiatura. Essenziali Essenze è il suo ultimo lavoro poetico (Centro Studi Tindari patti Editore, 2010).

Suoi ultimi post

Nessun commento ancora, aggiungi la tua opinione!


Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Name *
Email *
Sito

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.