Due donne ho trovato dentro di me, scavando nel profondo; una è forte, decisa, lucida: lei sa cosa è giusto, sa cosa deve fare. La muove la passione, la spinge l’emozione. Non si accontenta di ciò che ha e sa quanto vale. Segue la sua strada, risoluta, lascia indietro ciò che non le è utile. Non ama: vive. E non chiede nulla.
L’altra è come il mosto: profuma di primavera, di giornate di sole. Piange nella pioggia per non farsi vedere. È fatta di mancanze e di malinconia. Il suo cuore è malato: non è a pezzi, ma gonfio da esplodere.
Sai che mi sgomenta, questa duplice me stessa; e forse è per questo che mi cammini accanto, silenzioso, in attesa di scorgere un sorriso sul volto di entrambe, e riconoscermi di nuovo intera, come mi hai sempre vista tu.
Foto: ©Alessandro Lupi
siamo tutti almeno due... fortunati quando non è una folla... bel pezzo
In effetti, a essere sincera mi abita un condominio! 😉
Ecco lo vedi.... 😉
sentirsi in due.
Determinate emotivamente e razionalmente fragili.
Asciugarsi le lacrime con il sorriso,
promettersi allo specchio a denti stretti che mai più.:)
Sotto potete leggere un bel racconto della mia amica Chiara.:)
Ciao Erika
ciao Karen
Inserisci qui il testo![youtube mwv3fujMOMo //www.youtube.com/watch?v=mwv3fujMOMo youtube]
In conclusione, contrariamente al senso comune dell’ossessivo, il suo pensiero disturbante non solo gli ha comunicato, attraverso la paura, che mai sarà attuato ma che, forse, il suo sistema morale lo spinge proprio verso un'idea opposta.
raccontisesso