Volevo salvarti, ti piaceva che lo volessi fare forse, ma il punto era che non capivo che i ruoli erano quelli e non sarebbero potuti mutare. Io sarei rimasta sempre quella che cercava di salvarti, tu quello da salvare. C’è un enorme differenza tra il voler essere uno da salvare e il voler essere veramente salvati. Ero troppo giovane per sapere certe cose e forse se ti avessi salvato davvero poi non avrei saputo più che fare, né cosa farmene di te una volta al sicuro. Certi amori, che poi chissà se si meritano questo nome, sono fatti per restare impossibili ed è quello il loro fascino, la loro magia.

Sta lì, in quell’onda di paura costante che arriva alla bocca dello stomaco, in quel trepidio tormentato e insicuro, nel sentirsi sempre sull’orlo di un burrone e nel convincersi che si ha il potere di risolvere tutto con il coraggio di restare. Perché ci vuole coraggio a restare, ma in fondo ce ne vuole anche di più per andare via e chiudersi la porta alle spalle. Ti ascoltavo respirare la notte come si fa con i neonati quasi avessi paura che smettessi volontariamente di farlo e ti fissavo il sonno come a voler fissare te nella mia mente perché in fondo lo sapevo che un giorno sarebbe finita e allora magari volevo ricordarla quella follia di doverti amare a tutti i costi contro ogni probabilità di riuscita.

Volevo ricordare come mi sentivo viva mentre mi pareva di morire insieme a te, il brivido che ti da il dolore non è paragonabile a nulla, è come fare il bungee jumping, quello strappo continuo che fa tremare, il cuore in gola e le parole incastrate in mezzo ai denti. Ora lo so, il suo fascino era quello, come diceva Battisti, che poi la canzone nemmeno l’aveva scritta lui, ma insomma è come quando guidi a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto difficile morire e tu chiamale se vuoi… emozioni.

Karen Lojelo

httpv://www.youtube.com/watch?v=YwOHgxsIkj8

Karen Lojelo
Karen Lojelo
Karen Lojelo, nasce a Roma il 25 giugno del 1976. Ha pubblicato 'L’amore che non c'è' romanzo 2008), la raccolta di poesie 'Binario 8' e 'l'ebbrezza del disincanto' (romanzo 2012). Nel 2013 è andato in scena uno spettacolo teatrale scritto da lei: Riflessi con la regia di Virginia Pavoncello. Nel 2018 è uscito il romanzo 'Non ti scordar di te' edito da Viola editricee vincitore del premio speciale della giuria al concorso internazionale Montefiore, subito dopo 'Margherita' una raccolta sui generis di racconti e monologhi su questo personaggio immaginario e dedicata alla sensibilità femminile. A novembre 2018 viene pubblicata una nuova edizione indipendente rivisitata e corretta di 'Binario 8', poesie strettamente collegate con i racconti di 'Margherita'. A breve è prevista anche l'uscita di un'antologia di racconti da lei curata con la partecipazione di altri scrittori tra cui nuovi autori e nomi noti. Gestisce un sito multi autore che promuove la scrittura e l’arte in tutte le sue forme //www.wordshelter.it/ Il suo sito personale //www.karenlojelo.it/

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5 Commenti

  1. Non credo che sia possibile salvare qualcuno a meno che quella persona non decida di salvarsi da sola...

    ...non siamo superman....e dedicarsi è inutile se non c'è risposta.

    non credi, miss "m'ama, non m'ama"... 🙂


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