Ho visto il sole rosso della sera
spengersi nel blu del mare,
mentre bianche onde urlavano
infrangendosi sulla sabbia nera.
E la voce del vento
sussurrava alle mie orecchie
echi di tamburi lontani,
ritmi tumultuosi del mio cuore
preda di una tempesta di emozioni.
Ed ecco Poseidone inghiottire Apollo di fuoco,
le onde incalzare, il vento infuriare,
quel ritmo aumentando salire…
Ed io, in quel frangente, conobbi l’eternità.
Michela
Non potrei essere altro che quella che sono:
un cavallo libero in una prateria che non vuole essere domato;
una fatina buona che appare quando serve e senza rumore se ne va;
una leonessa che protegge i suoi cuccioli e li aiuta a vivere;
il caos senza controllo,la mamma, l’amica, l’amante,
la moglie che ama nel profondo.
Ecco, sono passione, dedizione e propensione.
Una sognatrice con i piedi per terra, la quiete e la tempesta, il dramma e la commedia (beh, forse più la commedia!), il tutto e il niente.
Sono una come tante… sono io.
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