Parole e frasi sono gli intercalari del silenzio
che smette, ogni tanto,
di pronunciare il vuoto.
Allora qualche indizio di materia
deforma l’aria,
descrivendo le pause del nulla
prima che il silenzio
si richiuda.
(Le mani s’infrangono
contro un gesto incompiuto)
Pietro Pancamo
Pietro Pancamo –nato nel 1972 ed autore della silloge poetica «Manto di vita» (LietoColle)– scrive per la piattaforma culturale di Hong Kong «Beyond Thirty-Nine» e conduce per Radio Big World, emittente italofona di Madrid, un podcast a carattere letterario.
Ha collaborato, come recensore, con il sito dell’edizione fiorentina del «Corriere della Sera».
Dopo essere stato incluso nell’antologia «Poetando» (Aliberti), curata da Maurizio Costanzo, si è visto pubblicare una breve raccolta di versi dal blog «Poesia» del canale televisivo Rai News e dedicare una puntata del programma «Poemondo» dalla radio nazionale della Svizzera italiana.
Di recente è apparso su «Diogen», periodico letterario di Sarajevo fra i più importanti d’Europa.
Fra le altre riviste che lo hanno pubblicato o recensito figurano «Il Paradiso degli Orchi», «IF. Insolito & Fantastico» (Tabula Fati), «FantasyMagazine» (DelosBooks), «Poesia» (Crocetti), «Lingua italiana d’oggi» (Bulzoni), «Gradiva», «Atelier», «Samgha», «La Mosca di Milano», «Tuttolibri» (inserto de «La Stampa»), «La poesia e lo spirito», «Vibrisse», «Stilos», «El Ghibli», «Sagarana», «Filling Station» (quadrimestrale canadese), «Snow Monkey» (periodico statunitense), «Il-Pont» (trimestrale maltese) e «Philos» (e-zine brasiliana di Recife).
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