Su quel muro sono scritti i nostri nomi,
per sempre tuo e per sempre tua,
dolce melodia al gusto di sigaretta e lucidalabbra.
La fame passa e io ti lovvo dal cellulare,
ti scrivo ti amo mentre i compiti sono da fare.
Sms più veloci del pensiero sfamano dita ingorde,
notti d'attesa davanti al pc con la chat di facebook
ad aprirci le porte, antico dolore epistolare tra
transistor e musica da scaricare.
La radio passa la nostra canzone,
amò è quella dell'estate a Riccione, c'erano Giulio
e Simone, è li che ci siamo conosciuti, piangendo davanti a
un treno che lasciava la stazione.
Mio buon motorino senza benzina non mi abbandonare, che dalla mia amata
devo andare, solo cinque euro a farmi da scudo, un gillet, un jeans
e una giacca di velluto.
Due faccine, un sorriso, scendo e son da te. Corsa forsennata per le scale
"torna a cena che sennò tu padre senti baccajare!". Parole di madre dure
da ascoltare.
Finalmente scoppia il cielo, stiamo insieme amore, non mi sembra vero!
Anche per me amore, non scappare, che quando siamo più grandi ti voglio
sposare. Sei la mia fidanzata adesso non devi temere, ti regalerò
una stella tutte le sere.
Via veloci vanno i due giovani innamorati, su quello scooter, chissà
dove saranno andati. In un tramonto o sulla luna non è dato saperlo,
ma l'amore della gioventù, "per sempre", mai più tornerà.
ah quanti per sempre perduti nei ricordi.... ricordi che oggi fanno sorridere e arrossire per le cavolate di teste calde bruciate da passioni!
Utilizzando una coppia di ragazzi moderna ho voluto inserire qualche ricordo,noi il pc non l'avevamo e giravamo col Boxer o col ciaetto truccato,c'avevamo "du scudi" in tasca e i posti di ritrovo erano sempre quelli....ma i sentimenti non mutano...anche nell'era di facebook e dei social network... 🙂
si, i sentimenti non cambiano...ma forse c'era qualcosa di più romantico ai nostri tempi? senza telefonini, senza facebook o chat varie...telefonavi a casa e se rispondeva il padre o la madre dicevi che avevi sbagliato numero :))
E come mai questa volta non c'era un whiskey e un sigaraccio???
e magari qualche botta di "cazzo" o "vaffanculo"
Lo sai che mi mancano ste cose fra le tue righe...danno autenticità! Non le smarrire mai...
Si,forse eravamo più romantici,Manuel...Nevro...ero in fase diabetica appena metto pausa sul libro che sto scrivendo ritorno con un pò di colorite parolacce a condire i miei scritti!