"Il Diacono": l'eterno conflitto tra Bene e Male verso la fine del mondo

Recensioni Vito Tripi

Che cos’è il Male? Un’entità? Un’essenza? Oppure una persona? Ciascuno di noi può essere un viatico sia per le Tenebre quanto per la Luce. Soprattutto grazie al libero arbitrio ad ognuno viene concessa la capacità di scelta. Ed è proprio sul Male ed il suo rapporto col mondo degli uomini e con la Fede che si incentra il  romanzo di Andrea G. Colombo, per i tipi della Gargoyle Books, “Il Diacono”.
Tutto inizia con un uomo che si risveglia nel deserto, non sa nulla di sé non ha memoria e come se avessero fatto tabula rasa nella sua testa. Quattro anni dopo siamo a Piazza S. Pietro per l’Udienza Generale del Santo Padre, in un momento critico per la Madre Chiesa per via di un’ondata di violenza inaudita verso i religiosi in ogni parte del Globo. Tra la folla c’è una giovane giornalista Nadia la quale viene avvicinata da un vecchio misterioso dagli inquietanti occhi gialli il quale preannuncia un imminente attentato al Papa. Difatti di lì a poco un’esplosione colpisce gli appartamenti privati di Giovanni Paolo III! Nel caos che ne segue viene raggiunta da un misterioso nero dal volto sfregiato, e dagli stessi inquietanti occhi gialli, che le intima “Unisciti a noi!” In quel frangente, in mezzo a visioni apocalittiche, interviene un enorme frate dal saio nero e dagli occhi di brace che la salva.

Da lì la storia inizia ad andare a ritroso di sei mesi mostrandoci la genesi di un’infezione demonica che sta affliggendo il mondo. Da un villaggio sperduto dell’Uganda, alle favelas brasiliane passando per i quartieri gotici catalani, le legioni infernali stanno attaccando tutti gli esorcisti eliminando quelli che sono gli “anticorpi” dell’umanità. Solo un manipolo di 33 frati, il misterioso ordine dei Celati, sembra arginare, non a fatica, questa invasione.
33 come gli anni di Cristo, il primo esorcista della storia, armati solo di un saio grigio che ne cela il volto, e da una croce di ferro antichissima e dalle origini mistiche. In questo gruppo, capeggiato dall’anziano Padre Valdes, spicca un misterioso frate nero dal nome di Diacono. Non si sa nulla di lui, è un enigma anche per se stesso, l’unica cosa certa e che si tratta del più potente esorcista dai tempi del Nazareno. Ma c’è qualcosa di oscuro sul passato e sulla vera identità di quest’uomo…
E mentre le forze del male dilagano capeggiate da una conturbante e tenebrosa Dea, la Divoratrice di Anime, in questa lotta senza quartiere ai nostri Celati si affiancano una titubante Nadia e il Colonnello Corvi a capo dei Cerberi un’unità speciale dei Carabinieri. Intanto nel mondo dilaga la follia e il Male si è intrufolato anche nel Vaticano…
Un libro avvincente e da cardiopalma, che tiene col fiato sospeso sino all’ultima riga. In uno scenario apocalittico in cui nessuno è al sicuro mentre il male dilaga epidemico, neanche Plaza e Balaguerò con i loro REC sono riusciti a dipingere uno scenario così sconvolgente. Colombo ripercorre, potenziandole e personalizzandole, le strade battute da Blatty, con “L’Esorcista” e “Gemini Killer”, da Go Nagai con i suoi “Mao Dante” e “Devilman”, e da Graham con il suo “Vangelo Secondo Satana”.
Un’altra nota a favore è l’ambientazione vaticana, difatti l’autore evita querelle inutili inerenti la pedofilia e altri scandali sessuali, veri o presunti, che hanno colpito la Chiesa, e soprattutto evita le panzane alla Dan Brown, alquanto sputtanate ormai.
Colombo inserisce anche a forza,come ammette lui ne i Ringraziamenti, alcuni suoi amici scrittori, noti ai cultori della letteratura di genere nonché grandi firme della Gargoyle, come Danilo Arona, Gianfranco Manfredi e Claudio Vergnani. Inoltre c’è una special guest della mitologia aroniana ossia Melissa!
Infine, doverose, due parole anche sul geniale autore: Andrea G. Colombo, classe ’68, ha diretto, sapientemente, la rivista “HorrorMania” e ora anima il sito www.horror.it sulla collana “Segretissimo” della Mondadori sono apparsi numerosi suoi racconti.

di Vito Tripi

TITOLO: “IL DIACONO”
AUTORE: ANDREA G. COLOMBO
EDITORE: GARGOYLE BOOKS
PREZZO: € 15,00
PAGG: 488

Vito Tripi
Vito Tripi
Vito Tripi collabora con l’Agenzia Stampa Deigma Comunicazioni specializzata in uffici stampa culturali, religiosi, sociali e tecnico-scentifici, con le Riviste “Charta Minuta” e “Storia del ‘900” “L’idea il giornale di pensiero” Dal settembre 2007 è opinionista cinematografico per l’emittente TeleVita nel programma “Lungometraggio” Ha curato la Rubrica Cinema e Libri per il periodico on-line www.nannimagazine.it Cura la Rubrica d’arte “Gallerie Romane” per la radio Vaticana nel programma “Attualità della Chiesa di Roma” Cura la Rubrica Arte&Libri per il mensile “Il Giornale del Lazio” Curatore della manifestazione letteraria “Genius Loci” presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Tor Verga

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