Sorridevamo, quella sera all'uscita del ristorante cinese.
Io mi tolsi una scarpa su un gradino,
tu guardasti i miei tacchi alti con tenerezza.
E poi la linea delle mie gambe celate dal vestito.
Continuasti lento sino al profilo del mio viso.
Comprendesti che fu un caso
la stanchezza delle mie caviglie
sul marciapiede sconnesso.
Comprendemmo nuovamente che non era un caso
esserci casualmente conosciuti poco tempo prima.
In quella traversa scura poco illuminata,
fra il vociare gioioso dei bambini,
non avevo altro che i tuoi occhi nel mio cuore.
Avevamo tutta la luce del mondo.
Compresi d'un tratto…
cos'è il ramo per la foglia, cos'è l'acqua per il pane.
Così come quando mi prendesti la mano.
Nell'assoluto riconoscerti,
la mia anima riposò per la prima volta.

Elena Condemi

Elena Condemi
Elena Condemi
So solo che mi emozionai incontrando per caso un'Olivetti a casa di mia nonna, e non riuscii a lasciarla più. Pareva conoscermi meglio di chiunque altro. E la conservo tutt'ora, proprio come si fa con la propria vecchia e fedele bambola, con la stessa tenerezza... "Lo sviluppo dell'anima è come una poesia perfetta: ha un'idea infinita che una volta realizzata rende ogni movimento pieno di significato e di gioia." Tagore "Sono una piccola ape furibonda. Mi piace cambiare di colore. Mi piace cambiare di misura." Alda Merini "Non ho scritto secondo ragione, Né per fuggire un destino oscuro, Ma per sedurre le stagioni E piacere all’ineffabile azzurro, E per possedere ogni giorno, Senza smarrimento, senza rimorso, E sino al momento della mia morte, Dei diritti infiniti sull’amore..." Anna De Noailles

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3 Commenti

  1. "Com­presi d’un tratto…
    cos’è il ramo per la foglia, cos’è l’acqua per il pane.
    Così come quando mi pren­de­sti la mano."
    l'ho provato quando ho incontrato il mio compagno... poi sarà che siamo entrambi giardinieri... questa frase ci si addice proprio. Grazie Elena

    • Siete fortunati, e mi fa molto piacere saperlo:)
      E' raro ormai...non solo incontrarsi...ma anche sapersi riconoscere.
      Questa è completamente autobiografica.:)

  2. che spettacolo... questa è una meraviglia Elena..:
    non avevo altro che i tuoi occhi nel mio cuore.
    Ave­vamo tutta la luce del mondo.
    Com­presi d’un tratto…
    cos’è il ramo per la foglia, cos’è l’acqua per il pane.
    Così come quando mi pren­de­sti la mano.
    Nell’assoluto rico­no­scerti,
    la mia anima riposò per la prima volta.


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