E il mio letto si rincomincia a riempire di vuoti che al mattino mi svegliano tirandomi dei calci dritti in pancia. I lividi dappertutto sembrano pianeti che cambiano colore. Fuori c’è il sole e la mia tristezza si nasconde dietro gli occhi. Non dentro, ma dietro così nessuno può vederla a meno che non abbia un cuore talmente grande e degli occhi talmente speciali da vederla.
Allora lì scoppierei piangere e le lacrime bagnerebbero le magliette scolorite. Ma questa è un’altra storia. Tutti hanno paura a tuffarsi dentro alle altre persone, invece non si dovrebbe aver paura. Io mi ci tuffo e poi affogo ma quello importa ben poco. Io non so nuotare forse è questo il problema. Mi son tuffata dentro il tuo oceano ma ho perso il salvagente e sono affogata dentro te, scusami.
A volte provo a mettermi in testa che sto bene, che non ho bisogno di niente e di nessuno. Che mi basto io e le mie lacrime, io e le mie collant rotte, io e la mia rabbia, io e basta. La convinzione dura il tempo di una sigaretta e poi svanisce nel nulla e torno come prima.
qualcuno dice che chi è capace di avere una sensibilità superiore alla media ha due cuori... forse tu hai due cuori...
io ho due cuori ma non so perché però sul polso sinistro ho un intreccio di vene che formano un cuore,hanno la forma di un cuore (:
🙂 lo vedi...