Quella strana sensazione di spossatezza che mi prende al mattino,
la mancanza di energia alla luce del sole dove invece ogni cosa prende vita,
che rabbia! Possibile che cominci a prendere i giri intorno alle sei, adesso
che è primavera anche più tardi, quando uno splendido tramonto smorza
i raggi trasformando quella palla infuocata in un docile cerchio arancione.
Finalmente il dolce riflesso della luna, il silenzio notturno,
gli animali che escono dalle loro tane per una vita meno frenetica, antica,
quando la natura può finalmente respirare ed io con lei.
Quel fremito lungo la schiena, la voglia di nuova energia che mi pervade, assimilare nuove emozioni,
si avvicina l'estate e le persone trasmettono ancora di più pulsazioni, vive, dai loro cuori.
Ho sete, ho bisogno di confrontarmi e di sentire, devo colmare questo vuoto e più il tempo passa
più sento che l'astinenza da contatto con gli esseri umani si fa dannatamente marcata.
Manca il legame viscerale, quell'unione ancestrale tra noi, siete d'accordo?
Troppo presi dalla quotidianità, dalla religione, dai tabù, ci stiamo trasformando,
esseri privi di slanci, stiamo perdendo tutti i nostri sensi, non ci "sentiamo" più.
Abbiamo bisogno di una trasfusione di amore e di fiducia, di lasciarci andare senza pensare, abbattere le
barriere che ci siamo costruiti per riportare la nostra esistenza a misura d'uomo,
godendo e rispettando noi stessi consapevoli di quello che siamo e di cosa siamo capaci,
dando un pizzico di magia alle nostre vite troppo spesso lasciate bruciare come piantine
appena annaffiate sotto il sole d'agosto. (Speriamo arrivi in fretta l'inverno).
Nessun commento ancora, aggiungi la tua opinione!