Liberami

Senza categoria Mario Salis

Liberami dal pianto
dalle tempeste del vento
liberami dalle freccie
da ogni tormento

Liberami dal tempo
da ogni pozzo profondo
dalla luna del tramonto
dalla frenesia del mondo

Liberami da chi vorrebbe
fare di me una mummia
una reliquia da immortalare
da crociffigere su un'altare

Liberami dagli oppressori
da chi succhia sanguisughe
la polvere negli occhi
una fuga piena di fughe

Liberami dall'energia
che brucia la terra
dammi una mano dammi
dammi una stella

Liberami dall'amore
che parla solo di sesso
liberami dalla prigione
di chi sputa su se stesso

Liberami l'universo
affinchè io possa amarlo
schiudi i tuoi occhi belli
la tua chioma è il mio cappello

Liberami una galassia
dove piantero' lavanda
lascia che sia una cometa
ad indicare la mia meta

Liberami dai pregiudizi
che hanno un nodo in gola
da quelli che sanno tutto
e poi ti sputano ogni sera

Liberami dagli sciacalli
sotto sembianze umane
che sembrano degli agnelli
poi sono peggio delle iene

Liberami che sono stanco
di essere appeso a un chiodo
indicami la strada
del sole l'aria del mare il fuoco

Donami un tuo respiro
sapro' farne miracoli
donami un tuo sorriso
tesoro per me nei secoli

Lascia la penuria
sulla sua cattiva strada
aprimi le porte
della tua casa della tua vita

Ad ogni tuo passaggio
mi troverai al tuo fianco
tu che di me sai tutto
tu che con me hai pianto

Anche se sei in silenzio
io ti porto dentro
anche se sei lontano
restami vicino

Liberami che è il tempo
di dare cio' che mi hai dato
liberami un'abbraccio
che stà piovendo e il cielo è cupo

httpv://www.youtube.com/watch?v=AoV7AXOA9Sc

Mario Salis
Mario Salis
Mario Salis è considerato da Fernando Arrabal la "reincarnazione" di Boris Vian ( 2 maggio 2009 in Metz FR )Su di me:Cantautore romano residente in Francia i suoi testi si allacciano alla grande tradizione cantautorale italiana e ai “chansonniers” francesi. Dopo aver iniziato come menestrello a Piazza Navona lascia l’Italia per girovagare in Europa e si laurea in Etnomusicologia a Parigi. In Francia dopo aver insegnato musica in diversi licei si dedica alla creazione vedi opere sinfoniche e alla scrittura di diverse canzoni che presenta in vari festivals europei. 1994 ' Intuizioni" per orchestra sinfonica 2003 - Opera " La leggenda di Horus' 2004 - Opera " Aria " Cd audio : 1999 " Next up " 2003 “ La nave del del deserto” 2009 " Oltre " 2009 Collabora con il poeta Beppe Costa e musica " Ti offro" 2010 Partecipa a Rai notte da gabriele La Porta Fernando Arrabal dice di Mario : “ Salis, che vibra in tutto il suo esssere per la musica, non poteva evocare la passione et l’essenza stessa della poesia, talmente queste due arti sono legate insieme. Lo stesso Orfeo attirava a lui le bestie selvaggie grazie al suono della sua lira. Infine, bisogna sapersi abbandonare, lasciarsi andare per abbracciare le parole, per toccare per un momento quello che pochi uomini percepiscono ». La razza dei dominanti, dei vincitori, dei winners non capisce nulla. La quina essenza di questo mondo gli sfugge ( La differenza tra un poeta e un calciatore ). La poesia è un fulmine. Il poeta un ladro di fuoco. Mario Salis lo sà meglio di chiunque altro, che aspira ad essere questo Prometeo.” Fernando Arrabal ( Venezia, 22, Falo, 134 de l’E. « P »)

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