Per tutta la vita mi sono ingannato d’essere libero di scegliere e ho cercato di consigliarmi il meglio possibile. Mi consigliavo cose come:
-Hey, sta bene attento. Ma io sono sbadato con la testa nelle nuvole.
- Non fidarti. Non fidarti più almeno. Mi fido sempre… perché non mi sembra possibile qualcuno voglia farmi male.
-Lascia perdere il passato. Io non so dimenticare.
-Adoperati per realizzare te stesso. Ma non so nemmeno chi sono.
-Apri gl’occhi! Già lo sono, sono sempre spalancati! Nei mie sogni.
In nessun modo è possibile scegliere razionalmente se siamo irrazionali per natura.
Non possiamo andare contro il modo in cui siamo fatti senza perderci.
E forse è questa la mia costante. La cosa a cui dovrei aggrapparmi è l’essere perso.
Perso per qualcosa, perso per qualcuno, senza potermi conoscere, senza sapere vedermi.
E pure è una vita fremente e vivida. Bella e desolata come una goccia di sangue in un campo verde di rugiada. La mia mattina è già finita senza accorgermene, il sole giallo è già in alto nel mio cielo.
Rimarrò invisibile e addormentato e mi seccherò in una minuscola macchia marrone di terra.
quanto mi ritrovo in questa descrizione...
Perdendosi ci si trova....anche in più persone...
"Siamo esseri irrazionali."
Molto bella.
Molto vera.