Ti fissavo dov’ero e non c’eri
non è più tempo
e non ti scoprirò più per nessun cammino
rincorro nessun sorriso
e manco il fingere di curiosare goffo
il solo riconoscere se t’affacci, se è ora
No
non è più il tempo.
Luther boing
Più dei cartoni animati (anche inanimati) e ani-manti nulla vale... neanche a Pinerolo
mi piace tanto... 🙂
Già un verso che vuole essere riletto vale il complimento del lettore.
🙂
grazie
grazie
🙂
Un addio degno di nota, se non è più il tempo è solo fortuna di non sprecarlo più.
Tempo buttato per vedere un finto amore affievolirsi fino a morire.
Si, hai ragione, ci sto.
N.A.
mi piace come reinterpretazione, davvero molto,da senso generale alla poesia come luogo dove far proprio l'argomento della lettura, ampliandola appunto con la propria visione di quello che si è letto
questa cosa la rivitalizza altrimenti sarebbe saggistica e descrizione,invece è appunto una universalità trasversale
io in realtà parlavo di una sensazione dovuta la passare di tanti anni, ritornando in un luogo della mia infanzia e adolescenza
e beh erano meta degli anni ottanta, ne sms quasi anche poco telefono, ero ragazzino
il tutto per dire che il tempo era passato e che forse era la nostalgia l'asse portante di quella passeggiata; allora si passeggiava sotto i balconi, quando si era gagni.
potete immaginare il resto, e per me era il fatto che boh... sapete quando si guarda il mondo ormai cambiato, senza giudicarlo ma solo prendendo atto che è mondo diverso e noi siamo si di questo mondo ma portati dal quel mondo a essere come siamo
ma mi piace come interpretazione e molto
ognuno ci legge qualcosa che trova dentro di sé in ogni scritto e questo si presta molto bene ad entrambe le interpretazioni, anche io ci ho visto molto quello che dice n.a.
Bella e mi commuove.