Il vento dei pensieri viaggiava vorticosamente veloce.
La casualità dei moti delle particelle avrebbe avuto più senso di tutto questo,
ma loro non lo sapevano.

 

- Ci sentiamo vivi cosi?-

-Certo dai...non lo senti? Ti sto scopando malissimo, male tanto che ti sto scopando troppo bene-

- Continua però e parla meno-

-Ma si tranquilla-

Rick continuava a spingere dentro quel corpo esile che altro non era rappresentato dal nome di Miriam.
Lei sembrava apprezzare, guardava le pareti bianche della stanza, e la maglietta sudata di lui.
Non riusciva a capire perché non se l'era levata.

-Lo prendi come una cagnetta sai?-

- Si, lo so, immagino come lo prendono le cagnette!-

-Fammi concentrare, cazzo sei bellissima, voglio venirti in faccia-

- Se proprio ci tieni, ma ne hai per molto? Io ho già goduto molto-

Lui rallentò il passo notando il legno beige del bordo del letto. Quella stanza era di un cheap imbarazzante,
e pensò che forse la ragazza avrebbe meritato tutt'altra location.
Ma se ne fregò, meglio di una sega.
Certo una sega più costosa del solito, pensò.

-Adesso ti vengo dentro, ci ho ripensato, non mi interessa venirti in faccia, o forse si?-

- Come preferisci, puoi fare prima dentro poi la seconda volta in faccia-

-Due volte? Ah! Ah! Ah! E chi sei la mia ragazza? Vuoi anche che c'abbracciamo dopo?-

- Ti ho detto di scoparmi due volte, non di abbracciarmi scemo!-

Il letto accennava ogni tanto a dei cigolii, ma a nessuno gliene fregava un cazzo, forse a quel povero cristo che abitava sotto si,
ma a loro due fregava meno di un cazzo.

- Stai venendo lo sento, vieni, vieni ora-

-Non dirmi di venire se no non vengo no?-

- A si scusa, per carità di dio, scusami. Ho sete-

-Devo andare via che palle. Mi sa mi son arrivate anche notifiche Instagram-

- Ma sti cazzi no? -

Un odore di erba vibrava nell'aria, e i loro respiri erano più veloci di tutti i loro pensieri scomposti e messi insieme.

- Cristo che svuotata...-

- Che fai ora resti o te ne vai? -

- Secondo te?

- Quindi adesso ci sentiamo vivi?-

- Io mi sento solo più morto-

I loro corpi rimasero fermi quanto distanti l'uno dall'altro, i respiri continuavano a riempire il silenzio della stanza, mai interrotto da alcun suono o parola.
Non sapevano che dirsi, ma s'erano detti tutto proprio in quel momento in cui gli occhi per caso si son incrociati.
Bella scopata, ci sentiamo.

 

Without Denni
Without Denni
Nato a Roma nel vicino 1986 in una calda giornata di Ottobre a pochi mesi dal disastro nucleare di Černobyl'. Sin da piccolo il suo amore per l'arte e la scrittura emerge tramite disegni e lettere d'amore non corrisposte, frequenta asilo, elementari e medie per poi diplomarsi in un liceo scientifico di Roma. Dopo vari incidenti di percorso e molte delusioni hanno reso Denni un bambino creativo che attualmente si trova a lavorare nei settori della tipografia e del marketing. Ora ha 25 anni, vive chiuso nel suo castello lontano dal mondo dove scrive, nuota, suona e taglia la legna. Ha una sincera passione per le arti orientali prediligendo quelle giapponesi avendo praticato anche kendo per tre anni. Solare ed estroverso, nessuno lo ha mai visto piangere e alla domanda " Da quant'è che non piangi" è solito rispondere " da quando mi persi 50.000 Lire al lunapark". Si definisce "Lunatico" ma è solamente affetto da un disturbo bipolare di lieve entità che nasconde liquidandolo con un " Ho mal di testa " o " Oggi piove " . Ama viaggiare, nel 2009 la sua media di viaggi è stata a dir poco imbarazzante: su 12 mesi egli è partito 12 volte, record che tenterà di battere nel venturo 2012 (n.d.r). Pratica sport quali tennis, calcio con gli amici, body building e boxe, ama dipingere oltre che a scrivere e suona in un gruppo chiamato " Lucky German Pronospera Experience & Nico " basso e voce, poi ha anche due chitarre e suona pure quelle a seconda delle canzoni e delle condizioni metereologiche. Nel tempo libero lavora. Soprannomi e "aka" : Dennino, Denny, Daniele, Dnaniele, Mosy, Monty-x, dannato, monzi, toro, squalo, Ne**o. Dicono di Lui : " Fantastico. Cinismo allo stato puro " ( Luca da Sassuolo) " Straordinariamente sano di mente, quasi mi spaventa " ( Edoardo da Cosenza vecchia) " Se incontrate uno più ambiguo e cinico di lui significa che state già sotto terra " ( Luana da Milano marittima) " Sognatore e visionario..Uno Steve Jobs senza soldi, senza idee, ma con più capelli " Attilio Regolo " Da non perdere " Panorama Citazione preferita: Parti dal presupposto che tutto è difficile. Solo cosi ti sembrerà tutto più facile. (Denni) Parla con me oggi, perchè domani forse sarò qualcos'altro (Denni) Libri Preferiti The Dubliners - Joyce La Noia - Moravia Lo scafandro e la Farfalla - J.D. Bauby Abissi d'acciaio - Asimov Acid House - Welsh Guida Galattica per gli Autostoppisti - D.N. Adams

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