Viti impazzite penetrano
nel compensato che protegge l'anima
ma delle ombre improvvise giungono ad allentarle.
Ritrovandomele in mano
comprendo la loro enorme inutilità
e socchiudo gli occhi sudati per lo stupore.
Un rumore che proviene dal seminterrato
si insinua tra le fessure
e subito sprofonda
e subito riaffiora,
attutito e più morbido.
Un sapore si confonde
tra una folla sconclusionata di luci
per sfuggire a un buio impellente
che minaccia sorridendo.
Una data si fa strada tra i cumuli di polvere
sparsi tra le stanze dei miei pensieri:
un giorno importante quanto insensato.
Foglie verdi si appoggiano lievemente
su un quadro dipinto da nessuno
e che nessuno ha mai avuto il coraggio di appendere.
Avidamente esse rubano la vita a quei colori
per poi gettarla via.
Mi sveglio da questo Non-Sogno
e sento le mie labbra piegarsi in un sorriso.
Guardo il quadro sulla parete davanti a me.
Oggi lo spolvererò e aprirò la finestra.
//www.youtube.com/watch?v=koBWtYVRf-0
aprire la finestra... aprire le porte al sogno...