Oggi c’era il sole ma anche freddo.
Così attraverso la finestra mi concedevo di pensare
che presto arriverà la primavera.
All’improvviso ho sentito il tuo odore in bocca…
Chissà perché si sente un odore in bocca…
come qualcosa assaggiata che ritorna.
Adesso ti sento grande anche quando non ci sei...
mi resta nel petto la misura delle tue braccia per me.
Subito dopo è arrivata la tua telefonata.
Di uno pieno di cose da fare che però ha dentro anche te.
Con la tua voce che mi chiede come sto
e nelle pause c’è tutto il senso
di ciò che non hai bisogno di dirmi perché sai farmelo arrivare comunque.
Come il sole di oggi…che pare un petalo velato.
Mi chiedo cos'è il tempo, in fondo...
Forse sono radici.
Sto imparando che l'assenza è un'altra cosa.
Non ti ho detto che stamattina ero in giro
con una normalissima tuta di velluto sotto il giubbotto scuro,
con i capelli legati e senza trucco.
Non so perché mi guardavano.
Così ho pensato che forse in qualche modo traspaiono le culotte di pizzo nero,
i miei sorrisi semplici ritrovati…
o il fatto che sono rimasta da qualche giorno fra le tue braccia,
ed al momento sto bene, sì, sto bene così.
Come se mangiassi grappoli morbidi sotto un arco di cielo.
Elena Condemi
eh già...chissà perché si sente un odore in bocca.....